LIBRI Sport e scrittura: Veluti racconta due passioni in un romanzo

L’autrice di Castiglione d’Adda ha da poco pubblicato “Brace sulla pelle”

C’è il mistero e la passione, il passato che cela segreti e il mondo del circo con i suoi scintillii che spesso nascondono inquietudini e ombre. C’è Tessa, misteriosa pattinatrice a rotelle dai lunghi capelli rossi, e c’è Damian, trapezista dall’animo buono. Sicuramente c’è un potente intreccio di emozioni ed è questo il punto di forza di “Brace sulla pelle”, il romanzo che segna il ritorno di Maria Diletta Veluti, autrice di Castiglione d’Adda - residente a Milano -, già apprezzata con l’opera d’esordio “La Sirena di Bellaere” del 2022 (tratta dal racconto “Bellaere” scritto da Veluti nel 2020 e vincitore di un concorso letterario nazionale) e con “Vite legate” del 2004.

Uscito a febbraio in self publishing, “Brace sulla pelle” sta riscuotendo ottimi riscontri, per settimane ai primi posti della classifica Amazon nella sezione “skateboard e pattinaggio”. Sport, quest’ultimo, che rappresenta una parte di vita fondamentale della castiglionese, che ha praticato il pattinaggio artistico a rotelle a livello agonistico per sedici anni, seguita da un team di allenatori della Nazionale italiana. «Sacrificio, disciplina, impegno costante sono stati insegnamenti che mi hanno forgiata - sottolinea Veluti, classe 1994, un lavoro come consulente nel settore antiriciclaggio - . Riverso queste attitudini anche nella scrittura e così è stato anche per “Brace sulla pelle”: dei miei tre romanzi, questo è forse quello che ha avuto il processo creativo più estenuante, forse perché nella storia ho esposto tante mie insicurezze del passato legate proprio al pattinaggio artistico a rotelle». Scrittura come catarsi, dunque; sicuramente scrittura come passione «che mi diverte e mi impegna a ritmi praticamente quotidiani», sottolinea l’autrice che, pur continuando a considerarla «un hobby», non nasconde l’emozionata consapevolezza di fronte a un’attività «che si sta trasformando in qualcosa di serio», con case editrici che iniziano a manifestare interesse e inviti a festival letterari. Uno di questi, peraltro, si è concluso di recente, con Veluti che è stata a Milano al Festival del Romance Italiano 2025, palcoscenico importante del genere “realismo magico” entro cui si inseriscono le sue opere.

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