L’INCONTRO «Rispettare la memoria e vigilare sul presente»
Lunedì sera (ore 21) nell’aula magna del Verri Enrico Morelli ospite degli appuntamenti del Meic
“Nel silenzio di Auschwitz” del professore Enrico Mottinelli, scrittore e saggista, stasera aprirà le porte a un dibattito sulle reticenze, negazioni, indicibilità e abusi della memoria, durante il periodo più buio della storia dell’umanità. Organizzato dal Movimento ecclesiale di impegno culturale, l’evento, che si svolgerà alle 21 nell’aula magna del liceo Verri, punterà i riflettori sul passato, tracciando pensieri e riflessioni in occasione della Giornata della memoria.
Attraverso un dibattito condotto da Ivano Mariconti e la lettura di brani tratti dall’intervista a Edith Bruck, contenuti nel libro “La neve nell’armadio”, i relatori guideranno la platea verso una presa di coscienza, necessaria perché gli errori del passato non ricapitino mai più. «Come ogni anno prosegue l’appuntamento del Meic in occasione della Giornata della memoria - dice il presidente Luigi Galmozzi che ha organizzato l’iniziativa in collaborazione con l’Azione cattolica italiana della Diocesi di Lodi e la Federazione universitaria cattolica italiana -. Stasera tratteremo temi che hanno un significato profondo, con una doppia valenza: oltre all’importanza e al grande valore della memoria, promuoveremo l’impegno sulla vigilanza delle democrazie che oggigiorno sono in pericolo, laddove regimi autoritari, spesso, negano il ricordo del passato». Dunque, sarà un cammino di approfondimento da intraprendere insieme ai lodigiani, nel recupero della memoria e la custodia sempre più attiva del valore della democrazia: «Ci siamo illusi di aver gettato alle spalle il Novecento con le sue luci ma anche con le sue ombre e ci ritroviamo oggi in un’Europa in cui ancora emergono voci di conflitto, deportazioni di popoli e stermini di massa», commenta Ivano Mariconti.n
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