LIRICA Raffaele Pe venerdì sera su Rai 5 nell’“Orfeo ed Euridice”

«Il ruolo ha richiesto da parte mia anche una componente quasi acrobatica: una performance impegnativa anche dal punto di vista fisico»

C’è un appuntamento televisivo da non perdere questa settimana: venerdì 6 settembre alle ore 21.15 su Rai 5 va in onda la registrazione dell’“Orfeo ed Euridice” di Gluck con Raffaele Pe nel ruolo di protagonista, uno degli spettacoli di punta del recente festival di Spoleto, lo scorso luglio. Un evento che merita un’attenzione particolare non solo per la presenza del controtenore lodigiano, acclamato da tutta la critica internazionale per la sua interpretazione, virtuosistica ed emozionante, ma anche per l’originalità della regia di Damiano Michieletto, che propone uno sguardo inaspettato su un mito millenario.

«L’Orfeo di Gluck – dice Pe – è la più classica delle opere musicali e ha conosciuto un successo ininterrotto nel tempo: dalla sua prima rappresentazione a Vienna nel 1762 non ha mai smesso di essere rappresentata. Per questo metterla in scena oggi in modo originale non è facile». E la regia di Michieletto fa proprio questo: senza cedere al gusto di attualizzazioni gratuite, offre una lettura molto innovativa del mito. La ricerca da parte di Orfeo della sua sposa nell’Oltretomba diventa una ricerca esistenziale, il tentativo di riprendere la comunicazione all’interno di una coppia che aveva perso l’abitudine di guardarsi negli occhi, di dirsi la verità. «Senza contare – aggiunge ancora Pe – che il ruolo ha richiesto da parte mia anche una componente quasi acrobatica: una performance impegnativa anche dal punto di vista fisico». E dopo il successo di Spoleto, Pe ha già ripreso la sua attività di star internazionale: alla fine di settembre debutterà a Zurigo nel ruolo di protagonista del “Serse” di Haendel, e subito dopo, cominciando da Londra, si apre un tour con il suo ensemble barocco “La Lira di Orfeo” per una serie di concerti vivaldiani che toccheranno tappe italiane ed europee. A Lodi, a parte la settimana della “Orfeo week” (a fine novembre), alla quale Pe sta già lavorando, è prevista una prova aperta della “Rodelinda” di Haendel (in forma di concerto), il 16 novembre, subito prima del debutto viennese del 18 novembre.

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