
( (foto Ribolini))
Il tradizionale appuntamento benefico dell’Unione italiana ciechi
La sedicesima edizione di Voci d’inverno, andata in scena sabato al teatro alle Vigne, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Lodi, ha registrato il tutto esaurito in termini di spettatori. Organizzato dall’accademia di musica e danza Franchino Gaffurio allo scopo di sensibilizzazione nei confronti della problematica degli ipovedenti e per raccogliere fondi da destinare alle iniziative dell’Unione italiana dei ciechi (Uici) di Lodi, la manifestazione ha portato sul palcoscenico circa ottanta artisti, tra vedenti e non vedenti i quali hanno interpretato con la voce, il corpo e gli strumenti, diversi brani tra i più belli del patrimonio musicale internazionale. Una serata di divertimento, impegno, cultura e solidarietà quindi, per celebrare in modo importante la festa di Santa Lucia, patrona dei ciechi e degli ipovedenti.
In oltre due ore di spettacolo, i musicisti hanno proposto motivi jazz, pop e appartenenti alla musica leggera italiana, alternandosi alle coreografie disegnate dalle insegnanti Marietta Giamba, Daria Fratto e Chiara Milanesi che nello spazio sonoro hanno condotto le ballerine della Gaffurio nel loro armonioso fluttuare, sulle note di brani di Chopin, Skriabin e Minkus. Nell’intervento rivolto al pubblico in una pausa dello spettacolo, Ennio Ladini, presidente dell’Uici di Lodi, introdotto dai presentatori della serata, la conduttrice radiofonica Berny Zerella e il direttore dell’accademia Gaffurio Marco Camera, ha manifestato grande soddisfazione per la numerosa presenza di pubblico e ha ringraziato la città di Lodi e il teatro alle Vigne per la disponibilità da sempre mostrata nel sostenere l’evento, divenuto ormai parte del panorama tradizionale delle iniziative culturali cittadine.
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