LODI AL SOLE Alla scoperta del Broletto tra storia e monumenti

Giovedì sera l’incontro di “Lodi Murata”

Sotto il portico del Broletto, proprio dove, nel Medioevo, si svolgevano le adunanze del popolo, oggi rivivrà la storia del passato della nostra città grazie al racconto di studiosi ed esperti: dopo il successo della visita al chiaro di luna sulla torre campanaria della cattedrale e poi giù al sepolcreto della chiesa di San Filippo Neri, proseguono gli appuntamenti dell’associazione “Lodi murata”, stavolta alla scoperta de “Il sistema difensivo di Lodi e la storia del Broletto”. A cura del presidente Giorgio Granati e di Sandro De Palma, la conferenza che si svolgerà giovedì (alle ore 21,15) punterà l’attenzione sulla cinta muraria a protezione della città, la sua fortezza e la struttura della roccaforte militare con tanti dettagli forniti dal presidente Granati, ripercorrendo la fondazione della città antica. Aneddoti e racconti verranno svelati anche dalla testimonianza di Sandro De Palma che, in particolare, si focalizzerà sul racconto del nucleo più antico di Lodi: «Il Broletto, il Brolo o il “Campo recintato” - ha anticipato -: ripercorrerò istituzioni, credenze e usanze dell’epoca senza tralasciare storie curiose», assicura. In piazza Broletto, ad esempio, era stata collocata la berlina: «Uno strumento di tortura usato all’epoca, che era posizionato proprio al centro di piazza Broletto, dove il condannato veniva incatenato ed esposto al pubblico», spiega. Poi, il racconto del muro dove venivano scritti i nomi dei falsari, con tanto di ritratto, e le adunanze del popolo, che in questa piazza, decretavano decisioni e statuti. La conferenza terminerà con una relazione a cura delle restauratrici Chiara Canevara e Silvia Tansini che, con un lungo lavoro, hanno rimesso a nuovo la scalinata del palazzo comunale, riconferendo tutto il valore a un edificio ricco di storia del capoluogo.n 

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