LODI AL SOLE Focus su Enzo Jannacci, tra musica e parole
Sabato sera piazza della Vittoria gremita per l’omaggio al grande cantautore da parte del figlio Paolo e del critico Enzo Gentile
Secondo Paolo Conte è l’autore del verso più bello della nostra canzone d’autore: “L’avvenire è un buco nero in fondo al tram”. Quando morì, il 29 marzo 2013, tantissimi milanesi dissero di aver perso un amico, un parente. Perché Enzo Jannacci ha passato la sua vita tra la gente e raccontando la gente, soprattutto i più sfortunati, i derelitti, i dimenticati dalla società. Sabato sera, in una piazza della Vittoria bollente e gremita, Paolo Jannacci ha ripercorso una parte della vita artistica e umana di papà Enzo, tra canzoni, racconti e aneddoti tratti dal libro “Ecco tutto qui” scritto insieme al giornalista Enzo Gentile. A quest’ultimo, decano dei critici musicali, il compito di dipingere un ritratto a tutto tondo di un artista unico e irripetibile, maestro di ironia e di malinconia, pioniere del nonsense (spesso pieno di buon senso) in musica.
L’approfondimento sul “Cittadino” di lunedì 29 luglio
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