LODI AL SOLE I volti della musica nell’estate lodigiana: voce e fisarmonica conquistano la città

I due appuntamenti del fine settimana all’interno del cartellone di spettacoli del Comune

“Storie di terra, mare e amore” sono risuonate nel cortine dell’accademia Gerundia in occasione di un weekend ricco di folclore al ritmo di musica. Venerdì sera sono andate in scena le Samovilas con un “Rituale di terre antiche”. «Brani in lingua originale che provengono da diverse parti del mondo, che hanno fatto da filo conduttore a una serata di canti popolari e tradizioni lontane», ha detto Mariam Catanese che si è esibita sul palcoscenico con Titti Bubici, Giulia Sibono, Manuela Bernardi e la voce di Sabrina Aresu che, di volta in volta, ha presentato i brani proposti. Un viaggio musicale che ha preso il via con “Temna nočka byla”, una canzone slovacca che narra della tristezza di una ragazza che, durante il parto, in una notte buia, ricorda un vecchio amore. Introdotte dalla presentazione del direttore Pietro Farina dell’accademia Gerundia, che ha fatto gli onori di casa, la serata è proseguita al ritmo della musica di Santi Gugliotta alle percussioni, Tullio Puzo alla chitarra e Giuseppe Comaianni alla fisarmonica.

Da storie che vengono dal mare a “La giusta distanza” il fine settimana di Lodi al Sole si è chiuso nel segno della fisarmonica con il Quartetto elastico di Riccardo Tesi che ha presentato il suo ultimo album in quello che è stato il primo appuntamento di un vero e proprio festival - all’interno di Lodi al sole - dedicato allo strumento. Aprendo il concerto, che si è svolto nella sala dei Comuni, con “Valzer d’aprile”, la scaletta dell’artista è proseguita proponendo i brani del nuovo disco: «Si tratta di canzoni che ho scritto durante la pandemia - spiega il musicista -, un periodo storico che ha ridisegnato il concetto della distanza sociale tra le persone. Mi sento di ringraziare l’organizzazione impeccabile di Antonio Corsano e la direzione artistica di Massimo Tagliata. Questa edizione di Lodi al Sole si sta rivelando una rassegna con un’ottima programmazione e, anche il pubblico presente, si è dimostrato caloroso e partecipe».

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