Lodi al Sole: i Manta portano la storia del rock in piazza Broletto

Una storia che affonda le radici a metà degli anni Settanta, durante l’epoca d’oro del rock progressivo, evoluzione della psichedelia britannica che in Italia ha trovato terreno fertile grazie a gruppi come Pfm, Banco del mutuo soccorso, Area, Le Orme, Delirium, New Trolls e tanti altri. La parabola dei Manta, storica band lodigiana capitanata da Antonio Gennari, è durata soltanto tre anni, dal 1976 al 1979, tempo comunque sufficiente per entrare nel circuito nazionale e sfornare un 45 giri, “Fiori d’acciaio”, che oltre a vendere parecchie copie fu presentato al Teatro Lirico di Milano in una serata condotta da Pippo Baudo e Beppe Grillo. Dopo un lungo periodo di assenza dalle scene, i Manta sono tornati nel 2004 e nel 2007 hanno composto la colonna sonora di “Mater”, l’opera dedicata a Maria scritta e ideata dallo stesso Gennari. Dopo quell’esperienza i Manta hanno ricominciato a suonare con una formazione rinnovata. Il prossimo appuntamento “live”, inserito nel calendario di Lodi al sole, è in programma domani sera (domenica, ore 21.30) in piazza Broletto. I Manta si presenteranno sul palco con Antonio Gennari (tastiere e voce), Fabrizio Brambini (bassi elettrici, Moog Taurus pedali), Andrea Brambini (chitarre elettriche e acustiche, voce, cori), Sonia Luglio (flauto traverso, cori e voci) e Francesco Giuffrida (batteria e percussioni). La scaletta si annuncia come un viaggio nella storia del rock progressivo, con brani della scena italiana firmati da Premiata Forneria Marconi, Orme, Banco del Mutuo Soccorso, New Trolls, Osanna, Rovescio della Medaglia ed escursioni nel panorama internazionale con omaggi a Pink Floyd ed EL&P.n