Lodi, il convegno su Napoleone

È iniziata con una lettura emblematica, quella del 5 Maggio di Manzoni – l’opera letteraria che meglio cattura, almeno nel panorama italiano, l’impronta lasciata dall’Imperatore dei francesi nel mondo – la giornata di studi ‘Napoleone a Lodi. Le Petit Caporal all’origine del mito’, svoltasi sabato nel cortile di Palazzo Modignani Pitoletti. Un luogo emblematico, dove il giovane Bonaparte ebbe la scintilla del proprio destino, come racconterà anche nelle memorie scritte nel suo ultimo esilio a Sant’Elena. Ed è proprio su quest’ultimo periodo della sua vicenda che si è soffermato l’intervento che ha seguito la lettura ad alta voce del testo manzoniano da parte di Wanda Bruttomesso e i saluti di uno degli organizzatori del convegno, Andrea Erba: quello di Luigi Mascilli Migliorini, docente dell’università di Napoli ‘L’Orientale’ e autore del libro ‘La stanza di Napoleone’, incentrato proprio sugli ultimi anni di vita di questa figura storica.