Cultura
Venerdì 18 Febbraio 2011
Lodi protagonista nel video dei ModàScene alle Vigne, in stazione, al fiume
Il video è già uno dei più cliccati della rete. Quasi scontato per una canzone che nell’arco di poche ore è diventata un autentico tormentone radiofonico e che è fortemente candidata alla vittoria finale del Festival di Sanremo. Un successo anche per Lodi, visto che le immagini che accompagno le note e le parole di Arriverà, brano in pieno stile «sanremese» portato sul palco dell’Ariston dai Modà insieme a Emma (la vincitrice dell’ultima edizione di Amici), sono state girate interamente in città lo scorso 8 febbraio. Gran parte del video ritrae il Teatro alle Vigne, dove Kekko Silvestre, il cantante e leader dei Modà, prende posto su una delle nuove poltroncine rosse e assiste solitario a una proiezione in bianco e nero, come in un cinema degli anni Venti. Nell’intestazione del finto filmato d’antan compare però la scritta “Milano, 1922”: in realtà lo sfondo che accompagna le turbolente vicende amorose della coppia protagonista del “film” è completamente lodigiano. Si riconoscono infatti alcuni luoghi famosi come il Lungoadda (con il ponte alle spalle), il parco alberato dell’Isola Carolina e viale Trento e Triste con la mole dell’ex Linificio. Il tutto si alterna con le immagini a colori dei Modà e di Emma sul palco delle Vigne, naturalmente mentre sono impegnati a cantare la canzone. Sul canale di Youtube, il video, realizzato dal regista Gaetano Morbioli, è già stato visto oltre 325mila volte con commenti entusiasti da parte di centinaia di fans: il tutto in soli due giorni di programmazione, visto che in rete il filmato è sbarcato mercoledì. Un motivo di vanto anche per la città: il comune di Lodi ha già ottenuto la liberatoria della casa di produzione per poter mettere il video sul canale Yotube municipale come forma di promozione della città. Inoltre lo staff è stato favorevolmente colpito dall’accoglienza ricevuta a Lodi e sta programmando altre realizzazioni che abbiano come sfondo le bellezze cittadine.
F. R.
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