L’uomo tecnologico finirà per perdere la memoria?
Paola Liberace protagonista giovedì sera de ciclo web “Riflessioni in Comune”
È possibile che le memorie artificiali sostituiscano del tutto quella naturale, fino a disincentivarne l’utilizzo? Quale impatto avrà questa trasformazione sulla nostra conoscenza? Sono le domande chiave di “Economia della memoria. Conoscenza, intelligenza, valore tra uomo e macchina”, il volume firmato da Paola Liberace al centro del nuovo appuntamento di “Riflessioni in Comune”, la rassegna online promossa dal Comune di Lodi.
L’incontro è in programma giovedì sera alle 21, in diretta sulla pagina Facebook dell’ente cittadino oppure via Zoom all’indirizzo https://us02web.zoom.us/j/81808269075. Oltre a Liberace, formatrice, giornalista, manager d’azienda, responsabile di Vetrya Academy e coordinatrice scientifica dell’Istituto per la cultura dell’innovazione, nel corso del dibattito interverranno anche il vicesindaco Lorenzo Maggi nel ruolo di moderatore, Emanuela Girardi, fondatrice dell’associazione Pop Ai (Popular artificial intelligence), e Massimo Chiriatti, dirigente industriale e tecnologo.
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