Marcello Chiarenza e un Pinocchio che prende forma da una sedia
L’artista è a Lodi, dove ha mosso i primi passi nelle arti figurative, e ha dato vita a nuove creazioni nell’atelier dell’amico Tonino Negri
«La sedia è già un po’ antropomorfa». E così all’artista, da questo assunto, è bastato modellare mani e piedi e realizzare il capo, un capo abbandonato che ricorda Pinocchio, sfinito sulla seggiola di fronte al camino, per farne scaturire un’opera d’arte. L’artista in questione è Marcello Chiarenza, siciliano di origine ma cittadino del mondo, autentico genio che nella sua carriera può vantarsi anche di aver inaugurato il festival di Barcellona, promosso dalla fondazione Mirò. L’universo simbolico è il contesto di senso al quale attinge la sua opera, che mosse i primi passi da Lodi. In questi giorni Chiarenza è proprio in città e nell’atelier dell’amico Tonino Negri ha dato vita a due nuove sculture, tra cui appunto questo Pinocchio che scaturisce da una sedia. Chiarenza, un artista che non smette mai di sognare e di farci sognare con le sue creazioni.
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