MEMORIA Da Milano a Treblinka: Carlotta Morgana svela la storia di Susanna Pardo

Martedì sera (ore 21) l’appuntamento con la Giornata alla biblioteca Laudense a Lodi che ospiterà “Nessuna di noi ritornerà” e la conversazione con Elisabetta Ruffini

“Da corso Vercelli a Treblinka” la “Storia di Susanna Pardo” ha ricevuto degno riconoscimento grazie al libro della giornalista Carlotta Morgana. Lunedì pomeriggio a Lodi, ospite della Provincia in occasione della Giornata della memoria, il racconto dell’autrice è partito da lontano: «Correva l’anno 1916 quando la famiglia Pardo lasciò Salonicco per raggiungere Milano». E sarà proprio corso Vercelli, dove Susanna viveva con mamma e papà e le sorelle, a fare da sfondo all’adolescenza di una giovane donna, cresciuta tra i vivaci stimoli che il capoluogo lombardo offriva già negli anni Trenta. Fino a quando, seguendo l’amore della sua vita, il marito Davide, decise di spostarsi a Bitolj in Bulgaria. Una storia che ha rischiato di rimanere sconosciuta se non fosse stato per le ricerche degli storici Sara Berger e Marcello Pezzetti che ritrovarono i documenti del ministero degli Interni e degli Esteri italiani, dove tutto venne riportato alla luce. Ma è stato poi un incontro ancora più significativo tra la pronipote di Susanna e l’autrice, a dare vita al libro, pubblicato dalla casa editrice Giuntina (in vendita al Libraccio al costo di 16 euro).

Un’altra occasione di riflessione sulla Giornata della memoria sarà l’evento “Nessuna di noi ritornerà” con storie di donne e deportazione nei campi nazisti: martedì alle ore 21 in biblioteca Laudense ci sarà una conversazione con Elisabetta Ruffini dell’Istituto per la storia e la Resistenza e dell’età contemporanea di Bergamo, grazie all’impegno del Comune di Lodi, con Ilsreco, Aned, Anpi, Meic e l’Ufficio scolastico provinciale.n

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