MUSICA Emozioni da vedere prima con il cuore
Venerdì alle Vigne l’appuntamento con “Voci d’inverno”
Far vibrare le corde dell’anima per far percepire, con il cuore, anche quello che gli occhi non possono vedere: questa è la missione intrapresa dall’Accademia Gaffurio che venerdì riporta in scena lo spettacolo “Voci d’inverno”. Una manifestazione alla sua 15esima edizione che per la prima volta assumerà un taglio tutto nuovo. Da competizioni e rassegne canore promosse nel corso degli anni a favore dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti, l’edizione 2022 vedrà sul palco esibizioni di canto, musica e danza classica e moderna, portando in scena 48 danzatrici, 8 cantanti e 3 pianisti tra cui anche artisti non vedenti.
Un appuntamento previsto per venerdì (alle 21) al teatro alle Vigne dove si alterneranno performance da vedere prima di tutto con il cuore: «La percezione delle emozioni passa da quello che si percepisce con l’animo - dice il direttore dell’Accademia Gaffurio, Marcoemilio Camera che, attraverso la musica e le vibrazioni delle note, punta a far volare il pubblico con l’immaginazione per guardare oltre al senso della vista. E, attraverso una performance che vedrà le ballerine con gli occhi bendati durante l’esibizione di danza, si sperimenterà una nuova concezione del ritmo e dello spazio, che unisce al di la delle diverse abilità. Le coreografie in scena saranno a cura di Marietta Giamba, Mia Molinari e Chiara Milanesi mentre i cantanti sono stati preparati da vocal coach tra cui Federica Zeta e Marta Meazza. «L’obiettivo dell’evento è emozionare il pubblico, sensibilizzando tutti verso la realtà dei non vedenti - spiega Camera -, con la finalità solidaristica di raccogliere fondi a favore delle iniziative della delegazione Lodigiana Uici, guidata dal presidente Ennio Ladini». Dopo la prima parte di musica dal vivo da Chopin ai Beatles, la seconda parte dello spettacolo spazierà tra ritmi più moderni con canti e danze.
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