MUSICA La tradizione dei classici di Natale in tour con il Lodi Gospel Lab
Sabato sera a Massalengo il primo appuntamento con la formazione
Anche quest’anno la magia del Natale si accenderà con le voci del coro Lodi Gospel Lab: diretto dal maestro Gino Rosellini, il gruppo di cantori contagerà i lodigiani con l’atmosfera suggestiva dei canti natalizi, per infondere speranza e pace nei cuori di grandi e piccini: «Dal repertorio dei Sunday Service - anticipa il direttore Rosellini -, abbiamo estratto due brani: “That’s how the good lord works” e “How Excellent” mentre, dal repertorio classico, non mancheranno “Carol of the bells” e “O holy night”». Grande novità dell’edizione 2024, “This is me” tratta dall’omonimo musical, per sottolineare il valore delle diversità.
La tournée del gruppo prenderà il via sabato a Massalengo nella cornice della chiesa parrocchiale di S. Andrea Apostolo (ore 21, piazza della Vittoria) e si svolgerà in sette date, che accompagneranno i lodigiani fino al Natale. Il primo dicembre il coro farà tappa a San Colombano nella chiesa di San Filippo Neri (via Dalcerri Tosi, alle ore 18) per poi arrivare a Lodi venerdì 6 nella chiesa di San Lorenzo alle ore 21. Sabato 14, il ritmo contagioso della musica gospel raggiungerà la chiesa parrocchiale di Mairano alle ore 21, proseguendo un “viaggio” che porterà il coro anche a Casalpusterlengo presso la chiesa dei frati cappuccini, domenica 15 alle ore 21. Oltrepassando i confini del Lodigiano, i cantori animeranno le feste a Vaiano Cremasco, con l’appuntamento alla chiesa dei Santi Cornelio e Cipriano, sabato 21 dicembre alle ore 21, per chiudere la tournée con il concerto a Pandino domenica 22 presso la chiesa di San Pantaleone Nosadello (ore 16).
«Siamo molto contenti di riprendere la stagione concertistica - dice la presidente Tina Ghianda - portando nel Lodigiano la magia del Natale, unita a missioni di solidarietà». Celebrando un anniversario importante per il Movimento lotta fame nel mondo, ad esempio, il concerto che si svolgerà alla chiesa di San Lorenzo, permetterà di contribuire ai progetti idrici, e non solo, dell’associazione in Ruanda. Nel frattempo la famiglia si è allargata e, durante il tour, andranno in scena più di trenta coristi: «Ringrazio tutti loro - prosegue la presidente - per l’impegno che hanno dimostrato partecipando con continuità e dedizione alle prove per la buona riuscita del nostro winter tour».
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