MUSICA Un festival “senza paura”: a Piacenza vanno in scena i big della scena jazz

Domenica sera l’apertura della 25esima edizione della kermesse con grandi ospiti sul palco

Una rassegna giunta alla XXII edizione e che porterà a pochi chilometri dai confini lodigiani alcuni dei migliori jazzisti su scala nazionale e internazionale. Sabato si alza il sipario sul Piacenza Jazz Fest 2025 che quest’anno, per la prima volta, si presenta con un sottotitolo: “Fearless” - senza paura - un invito a lasciarsi andare e a divertirsi con la musica. Un’avventura senza limiti, dove il jazz, con la sua innata capacità di sperimentare e innovare, diventa il passaporto per un viaggio musicale unico e sempre diverso.

Il concerto inaugurale del cartellone principale è in programma allo Spazio Le Rotative (sabato 1 marzo, ore 21.15) con i Calibro 35 e il loro innovativo progetto “Jazzploitation”. La band italiana porterà sul palco un mix travolgente di jazz, funk e sonorità cinematografiche, rendendo omaggio alle colonne sonore italiane degli anni ’60 e ’70 con una reinterpretazione piena di energia e creatività. Martedì 4 marzo, nella cornice della Basilica di San Savino, il violino di Emanuele Parrini e i saxofoni di Dimitri Grechi Espinoza daranno vita a “Solo duo solo”, mentre sabato 8 sarà la volta di una delle voci più straordinarie del panorama jazz contemporaneo, Cécile McLorin Salvant, attesa nella Sala degli Arazzi della Galleria Alberoni. Il fisarmonicista francese Vincent Peirani sarà protagonista sabato 15 al Conservatorio “G. Nicolini” con il suo progetto “Jokers”. Martedì 18, sempre al Conservatorio, una serata in doppio set inizierà con il Giuditta Franco Quartet; seguirà la straordinaria voce di Michael Mayo, capace di mescolare vocal jazz, improvvisazione e sonorità moderne in una performance travolgente molto attesa.

Venerdì 21 il pianista Shai Maestro salirà sul palco del Conservatorio per un concerto solista di rara intensità. Si continua con il set (venerdì 28, Sala degli Arazzi) con protagonista Giovanni Guidi che presenterà il progetto “A New Day” insieme al saxofonista americano James Brandon Lewis, Joe Rehmer al contrabbasso e João Lobo alla batteria.

Sabato 29 il Teatro Sociale di Stradella ospiterà l’esibizione solista di Richard Galliano, leggenda della fisarmonica, mentre giovedì 3 aprile, sempre al Milestone Live Club, si terrà una serata in doppio set: i SAIHS, vincitori della sezione Gruppi del concorso Bettinardi 2024, apriranno con un repertorio fresco e dinamico; seguirà il progetto “Mediterranean Waves” con Simone Locarni, vincitore della sezione Solisti dello stesso concorso,

Sabato 5 aprile, di nuovo al Milestone, il progetto “Dameronia” celebrerà la figura di Tadd Dameron, con Flavio Boltro alla tromba, Mattia Cigalini al sax, Antonio Ciacca al pianoforte, Lenny Scalvini al contrabbasso e Luca Codecco alla batteria. Infine, sabato 12 aprile, la sala degli Arazzi sarà teatro di un tributo musicale alla leggenda del jazz McCoy Tyner. e domenica 27 aprile, il Milestone ospiterà il trio di Costanza Alegiani, Dan Kinzelman e Fabrizio Puglisi con il progetto “The Girl Who Cried Champagne”. Per info e prevendite biglietti: biglietti@piacenzajazzclub.it oppure online sul sito di Vivaticket.it.

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