Hanno cambiato il linguaggio, il modo di relazionarsi, scritto le regole di una nuova umanità, che spesso fa il paio con mancanza di umanità. Ma hanno anche ampliato gli spazi del vivere sociale, fornito nuovi luoghi di ritrovo e annullato le distanze geografiche, contribuendo a ripensare la società in modo diverso. La rete e lo sviluppo esponenziale dei social network, capaci di catalizzare milioni di utenti in tutto il mondo, vengono osservati da uno dei più acuti osservatori del nostro tempo, Beppe Severgnini, giornalista e scrittore, editorialista del «Corriere della Sera» e collaboratore di prestigiose testate internazionali. Nell’ambito della rassegna Res Populi, organizzata dal Banco Popolare con la Fondazione Corriere della Sera per il ciclo Incontri Popolari, Severgnini sarà a Lodi lunedì 8 giugno alle 18.30 nell’auditorium Tiziano Zalli. Titolo dell’incontro, appunto, Ri-trovarsi – I social network come nuove piazze?, per esplorare le trasformazioni di spazi, tempi e modi della socialità con l’avvento della Rete. Il giornalista dialogherà con Stefania Chiale: un confronto in uno spazio reale su quel che accade in un luogo immateriale, che si preannuncia ricco di spunti di riflessione, per una platea vasta ed eterogenea, composta da giovani e meno, frequentatori di social o meno.
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