Non è un caso che tra i titoli delle tante iniziative organizzate compaiano due volte le parole «brivido» e «incubo». Niente paura: si tratta semplicemente di due termini che si sposano alla perfezione con l’atmosfera che animerà La Notte dei musei, la tradizionale rassegna in programma sabato organizzata dalla Provincia di Lodi. Sul territorio resteranno aperti gratuitamente 19 tra musei e aree naturalistiche, per un totale di 21 iniziative.
«La notte, si sa, rende ogni esperienza più magica, intensa e misteriosa - sono le parole dell’assessore provinciale alla cultura, Mariano Peviani -. Per questo il Sistema Museale Lodigiano propone anche quest’anno un’eccezionale apertura notturna dei suoi musei per promuovere la cultura, l’arte, la storia del nostro territorio. Le iniziative intendono coinvolgere un pubblico di tutte le età con visite guidate, mostre, spettacoli, attività ludiche e percorsi multisensoriali da fruire gratuitamente». Per l’occasione ogni struttura ha organizzato eventi ad hoc. Il Museo della Stampa e della Stampa d’arte a Lodi proporrà per esempio, dopo una visita guidata, la lettura scenica delle Cinque poesie per il gioco del Calcio di Umberto Saba a cura di Emiliano Denari. L’Osservatorio astronomico di Mairago presenterà invece un approfondimento sul personaggio di Galileo e sulle sue scoperte. Le acqueforti del paesaggista e incisore lodigiano Luigi Volpi, artista scomparso tre anni fa, animeranno gli spazi del Museo Ettore Archinti in viale Pavia a Lodi. L’appuntamento per chi ama la suggestiva atmosfera del paesaggio notturno è fissato invece presso la Riserva Naturale Monticchie di Somaglia, dove sarà organizzata nuovamente la Lucciolata, un itinerario pensato per vivere l’ambiente naturale attraverso le sue “voci” più autentiche. Curioso è anche l’evento dedicato agli appassionati del brivido che si terrà al Centro Parco e Museo di Villa Pompeiana: Una notte da incubo (dalle 21 alle 23) darà spazio alla proiezione del film Home, all’esposizione di rarità per i collezionisti di Dylan Dog e un’avventurosa escursione in notturna tra gli alberi. Il Museo di Scienze Naturali del Collegio San Francesco accoglierà invece i più piccoli, trasformandoli in coraggiosi investigatori della natura.A Lodi saranno aperti anche la Casa museo dei Bersaglieri, la Collezione anatomica Paolo Gorini, come sempre une delle mete più gettonate, il Museo dello strumento musicale e della musica il Museo Folligeniali che proporrà due nuove opere, L’oro del mondo e un sentiero di meditazione, e il Museo del Tesoro dell’Icoronata. In Provincia gli appassionati potranno visitare il Museo dell civiltà contadina e della fotografia (con immagini d’epoca sulla storia della Polenghi Lombardo) a Cavenago d’Adda, il Museo Cabriniano e la Raccolta d’arte Carlo Lamberti a Codogno, il Museo del lavoro povero a Livraga e quello di vita contadina Tra un nigul e un rag de sul a Montanaso e la Casa natale di Santa Francesca Cabrini a Sant’Angelo.
Fabio Ravera
© RIPRODUZIONE RISERVATA