Oscar Wilde, Cechov e Scrooge: il teatro del Pioppo non si ferma
La compagnia guidata da Pagetti torna con un radiodramma affidato al web
“La cultura non si ferma!”: per rendere concreta questa promessa sono tante le iniziative che si stanno sviluppando in questi tempi difficili per l’intero settore. Sul sito del Comune di Lodi, insieme a suggerimenti su iniziative culturali necessariamente “confinate” online in questo periodo di stop imposto alle arti performative, trova posto ad esempio il link al radiodramma “Il fantasma di Canterville”, ispirato a un celebre racconto di Oscar Wilde e realizzato da Luciano Pagetti con la compagnia lodigiana Il Pioppo. «L’idea dei radiodrammi– spiega Pagetti – è nata durante il primo lockdown. Ciascuno di noi soffriva di una “astinenza da teatro”, da quando si era interrotta la possibilità di portare in scena i progetti ai quali stavamo lavorando. Così, dopo un primo esperimento, un giallo dal titolo “L’ultimo canto”, dopo l’estate abbiamo deciso di proporre questa rielaborazione del “Fantasma di Canterville”».
«Sono convinto – afferma Pagetti – che esperienze come queste non potranno mai sostituire il teatro dal vivo: non si possono paragonare le emozioni che questo regala sia agli attori, sia al pubblico. Tuttavia, in questo momento di emergenza, l’esperimento del radiodramma è stato così soddisfacente da indurci a continuare su questa strada: abbiamo già registrato altre due brevi pièce radiofoniche, tratte da racconti di Cechov, “Il diavolo e il calzolaio” e “Un nome equino”. Entrambe sono già disponibili sul canale you tube e sulla pagina fb della compagnia. E per Natale stiamo preparando un altro grande classico, la versione radiofonica del “Racconto di Natale” di Charles Dickens». Pagetti, naturalmente, nel ruolo di Scrooge.
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