“Ostaggi”: l’attacco al bus degli studenti arriva in tv

Sabato sera sul canale Nove il docufilm sul dirottamento della Paullese

Il dramma di 51 studenti sequestrati il 20 marzo 2019 in un pullman in viaggio sulla Paullese è diventato un docufilm. Le voci dei ragazzi in ostaggio e poi liberati dai carabinieri, le immagini del bus avvolto dalle fiamme, le sirene delle auto delle forze dell’ordine e i tredici eroi in divisa che hanno scritto un epilogo diverso rispetto a una tragedia annunciata, due anni dopo sono oggi raccontati nella pellicola “Ostaggi - Attacco allo scuolabus”. Sabato sarà la serata dalla prima assoluta dello speciale proposto sul canale Nove, che alle 21.25 trasmetterà il racconto filmato di un capitolo che ha segnato il territorio, quando gli studenti della scuola media Vailati di Crema, due insegnanti e una collaboratrice scolastica, furono presi in ostaggio da parte dell’autista che avrebbe dovuto riportarli dalla palestra in classe. Un’azione dimostrativa, premeditata, messa in atto da Ousseynou Sy, un cittadino di origini senegalesi, dipendente di Autoguidovie, che voleva vendicare - disse - le morti nel mar Mediterraneo e protestare contro le politiche di accoglienza avanzate dal Governo. Ecco allora che quel 20 marzo è per lui il giorno della vendetta. Quello della corsa in pullman da Crema verso San Donato, che nelle intenzioni del dirottatore avrebbe dovuto terminare all’aeroporto di Linate, chissà con quali conseguenze. Durante il viaggio del terrore, il terrorista ha bloccato i suoi ostaggi con delle fascette e ha cosparso il bus di benzina, portando via i cellullari a ogni passeggero. Ma due studenti sono riusciti a nascondere il telefonino e a lanciare l’allarme con un’implorazione a mezza voce fatta all’operatore del numero unico d’emergenza per non farsi sentire dal sequestratore: “Chiama qualcuno, non è un film”.

Lo speciale aggiunge alle testimonianze di nove bambini sequestrati, quelle dei carabinieri che li hanno liberati e del magistrato della Pubblica Accusa Luca Poniz, mentre scorrono i frame dell’intero inseguimento e si propongono le registrazioni delle conversazioni avvenute durante le operazioni di salvataggio. Tra i “reperti” anche il video integrale pubblicato dal sequestratore nei giorni precedenti al suo folle gesto. Il docufilm fa parte del ciclo di speciali “Nove racconta” ed è prodotto da Stand By Me per Discovery Italia. Uno speciale realizzato da un’idea di Claudio Camarca, curato da Andrea Felici, con capoprogetto Claudio Camarca, autore Lorenzo de Alexandris, la collaborazione di Simone Passarella e la regia di Claudio Camarca. Supervisore alla produzione Teresa Carducci, produttore esecutivo Melisa Scolaro. Dopo la messa in onda in televisione sul Nove (canale 9 del Digitale Terrestre, Sky Canale 149 e Tivùsat Canale 9) lo speciale sarà disponibile anche ondemand sulla piattaforma Discovery Plus.

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