“Riverdale”

SIAMO SERIAL Il “teen drama” che sta superando ogni record di ascolti

Tanto per farvi capire la portata del successo di questa serie diventsta autentico fenomeno popolare: negli Stati Uniti c’è anche un’edizione speciale del Monopoly - il mitico gioco in scatola - che è intitolata “Riverdale” e che alle ambientazioni di questa è totalmente ispirata. Le stagioni sono arrivate ormai alla numero 6 e secondo i “rumors” la settima è in arrivo. “Riverdale” è di fatto un teen drama, ovvero una serie tv che esplora il mondo dei teenager e che con il tempo ha prodotto un vero e proprio genere narrativo: al centro del racconto ci sono proprio loro, gli adolescenti, alle prese con amori, liceo, famiglia e disavventure. Come dimenticare titoli come “Beverly Hills”, “Dawson’s Creek” e “The O.C.” che hanno disegnato i confini del genere, conquistando intere generazioni di spettatori e un consenso planetario? In questo caso però, quando parliamo di “DRiverdale”, il teen drama si mescola con il giallo e le tinte dark: ogni stagione rappresenta un capitolo a sé, ma sempre con un mistero da svelare.

Agli appassionati non sfugge la citazione iniziale, quando si legge su di un cartello stradale “Welcome to Riverdale, the town with pep”, un messaggio di benvenuto che in realtà vuole essere un omaggio al celebre “Twin Peaks” e al suo regista David Lynch. “Benvenuti a Riverdale, la città con una marcia in più”, questa la traduzione del cartellone. Ovviamente, dietro all’apparente calma e alla perfezione della provincia americana si nasconde un lato oscuro che accomuna il luogo all’evoluzione di alcuni personaggi.

Nella prima stagione, la tranquilla cittadina di Riverdale (una località immaginaria) è sconvolta dalla morte del giovane Jason Blossom, un incidente che presto prenderà la piega di un omicidio. A partire da questo avvenimento si susseguono scoperte e sotterfugi. Capitolo dopo capitolo, al di là dei misteri da risolvere, la serie tv segue e racconta la vita di quattro amici - Archie, Betty, Jughead e Veronica -, alle prese con i problemi dell’adolescenza e con il difficile rapporto con gli adulti. A spiegare gli eventi un narratore che è anche “parte in causa”, coincide infatti con Jughead.

“Riverdale” si basa sui personaggi della Archie Comics, in particolare è stata realizzata dal responsabile creativo della Archie Comics, Roberto Aquirre-Sacasa, per The CW. È stata prodotta da Cbs Television Studios e Warner Bros, con riprese girate a Vancouver. Secondo i dati di Parrot Analytics, elaborati per il “Corriere della Sera”, “Riverdale” è stata la serie teen più popolare del 2020, più precisamente 22,9 volte più popolare rispetto alla media.

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