S. Donato, la nuova stagione del Troisi

Da Teo Teocoli a Serena Dandini alla regia, con la possibilità di vedere Lella Costa e Giole Dix sul palco. Riapre in grande il Teatro Troisi di San Donato, con una stagione promossa dal comune e che avrà come appuntamento fisso dedicato al teatro il giovedì. Si parte il prossimo 17 ottobre, con la versione italiana di uno dei successi più replicati di Broadway, ovvero Caveman, portato sul palco in Italia da Maurizio Colombi con la regia di uno dei maestri dell’ironia all’italiana ovvero Teo Teocoli. Acclamato dalla critica internazionale, lo spettacolo è diventato un vero e proprio fenomeno di costume in tutto il mondo, con oltre 10mila spettatori, l’adattamento in 30 paesi e il sindaco Giuliani di New York che ha deciso di intitolargli una strada. Per la sesta stagione consecutiva sarà in scena, per far ridere fino alle lacrime il pubblico del Troisi, aprendo ufficialmente la stagione 2013/2014. A novembre spazio invece alle riflessione con Ferite a morte, spettacolo scritto da Serena Dandini e portato sul palco da Lella Costa con l’obiettivo di sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni sul dramma del femmicidio, in scena il 14 novembre. Via Crucis, con Francesco Niccolini, sarà invece l’appuntamento di dicembre del Troisi (sul palco giovedì 12), dove le stazioni del percorso saranno tappe di approfondimento nella storia recente italiana, dal massacro di Portella della Ginestra, alla stragi di mafia, passando per l’omicidio Mattei, piazza Fontana, piazza della Loggia e l’Italicus. Ad Alessandra Faiella, e al suo La versione di Barbie (30 gennaio) spetterà il compito di tornare a far ridere San Donato con una dissacrante parodia sull’evoluzione dell’immagine del femminile, dall’emancipazione ai giorni nostri. Ancora risate a febbraio (giovedì 20) con Gioele Dix e il suo Nascosto dove c’è più luce, diario di annotazioni e memorie di un comico che d’un tratto si trova in un luogo immaginario, a cavallo tra la vita terrena e l’aldilà in compagnia di un angelo custode. A chiudere la rassegna sarà la compagnia Teatro Libero con Le nozze dei piccolo borghesi di Bertold Brecht, piccola perla sulle apparenze e gli equilibri dei benpensanti, alla ricerca delle regole del gioco della superficialità, sul palco il 3 aprile. Aperto da martedì 8 ottobre il botteghino in Cascina Roma (piazza delle Arti, 21), dove è possibile abbonarsi (intero 75 euro, ridotto - per over 65 e under 25 - 66 euro), mentre il prezzo del biglietto è di 15 euro. L’inizio degli spettacoli è alle 21 e i biglietti sono disponibili anche nel foyer del teatro nella sere di apertura.

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