nTela, pennelli e colori per rendere protagonista un paese, Santo Stefano Lodigiano. E guai a pensare a un vezzo estivo ed egocentrico della municipalità in questione: in ballo, da celebrare, c’è il centenario del cambio di nome di Santo Stefano Lodigiano, fino al 1916 Santo Stefano al Corno: e quale occasione migliore perché questa ricorrenza lasci il segno se non quella di legarla ad un vero concorso di pittura?
Detto e fatto: a Santo Stefano la gara a suon di creatività pittorica è partita proprio in queste settimane con l’apertura delle iscrizioni al concorso Santo Stefano: dal Corno a Lodigiano, estemporanea di pittura che si appresta ad animare il mese di luglio della comunità santostefanina. L’organizzazione del concorso, peraltro, presenta più di uno spunto originale. Il primo: se è vero che le opere partecipanti al concorso devono essere consegnate in Comune a Santo Stefano entro il 23 luglio, è altrettanto vero che gli artisti in gara dovranno realizzare i loro quadri (o quantomeno abbozzarli) direttamente sul posto nel fine settimana di sabato 2 e domenica 3 luglio.
In questi due giorni, tele e cavalletti dovranno essere posizionati proprio sul territorio di Santo Stefano Lodigiano, coi pittori in gara al lavoro nelle vie e nelle piazze del paese, in campagna o in riva al Po. «Se da festeggiare c’è Santo Stefano e il suo cambio di nome centenario è giusto che proprio il nostro paese sia ispirazione prima alle opere in gara – spiega il sindaco Massimiliano Lodigiani - . I partecipanti avranno a disposizione due giornate: a loro la scelta di quante ore utilizzare per confezionare la loro opera». Promosso dal Comune di Santo Stefano, dalla Pro Loco e dall’associazione Amici di Santo Stefano, il concorso è aperto a tutti, professionisti e non. L’iscrizione avviene comunicando per iscritto o via e-mail ([email protected]) il nominativo, il recapito e il numero delle opere che si intendono iscrivere al concorso (massimo due). Le tele dovranno essere di formato non inferiore a centimetri 50x40. Tutte le opere verranno esposte durante la festa patronale di San’Ignazio di fine luglio-inizio agosto e saranno giudicate da una commissione “ad hoc”: premio di 250 euro al primo classificato, 150 euro al secondo, 100 euro al terzo. Le opere vincitrici diventeranno di proprietà del Comune e resteranno esposte al centro culturale Santa Maria.
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