Se le bolle di sapone diventano arte: la nuova installazione di Platea a Lodi
Sabato l’inaugurazione davanti a un folto pubblico giovane: l’opera resterà in vetrina fino all’11 dicembre
Una “Platea” comprendente molti giovani, ed è questo uno degli aspetti per Lodi più raramente constatabili quando al centro degli eventi è l’arte, ha assistito sabato al disvelamento dell’opera che completa le quattro tappe del progetto 2022 riservato da “Platea. Palazzo Galeano” agli artisti emergenti. Lo “Stupor” di Marco Sgarbossa, bolle di sapone “sparate” a intervalli irregolari da una macchina ideata e realizzata dallo stesso artista, che sarà visibile fino all’11 dicembre nella vetrina di corso Umberto 50. «Un lavoro che secondo me ha a che fare con la società, con il tipo di relazioni che stabiliamo» ha affermato Carlo Orsini direttore artistico di “Platea”.
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