“Sfida all’ultimo libro” ma anche sfida fino all’ultimo punto, per i ragazzi delle scuole superiori che hanno partecipato al concorso letterario indetto dal Sistema bibliotecario della Provincia di Lodi in collaborazione con altri enti e sponsor come l’associazione Capoverso, il British Institute, le Industrie cosmetiche riunite, la Fondazione comunitaria.
La terza T scienze applicate dell’istituto Cesaris di Casalpusterlengo si è aggiudicata ieri il primo posto, vincendo infatti per un punto soltanto sulla quarta LSB del liceo delle scienze applicate dell’Itis Volta di Lodi. Sedici a quindici il punteggio della finalissima, grazie a un jolly ben piazzato dai ragazzi del Cesaris che, in svantaggio all’ultimo gioco per 10 a 15, hanno sfoderato una zampata finale e raggiunto i 16 punti. La finalissima della quinta edizione di “Sfida all’ultimo libro” si è svolta ieri mattina nella sala dei Comuni della Provincia. Tra i saluti iniziali, quelli di Luisella Lunghi presidente di Lausvol: proprio Lausvol aveva proposto alcune realtà cui destinare il premio di 500 euro. Entrambe le classi finaliste avevano scelto “Lodi città aperta”, per cui alcuni rappresentanti hanno annunciato: «Per il prossimo anno vorremmo impostare laboratori, comunicazione, produzione video e testi sui temi di intercultura, stereotipi, differenze. Grazie alla Fondazione comunitaria poi realizzeremo il progetto “Generare culture non violente”». Per la Fondazione comunitaria era presente il vicepresidente Claudio Stefanelli, mentre la sfida è stata introdotta dal video realizzato da Alessandro Torchiani sul concorso che ha coinvolto 235 ragazzi, 12 classi di terza e quarta, 8 istituti superiori.
Ad assistere anche molti docenti con la preside Luciana Tonarelli e l’insegnante Elena De Giorgi per l’Itis, Severina Tansini, Emi Degavi e Fabrizio Giannelli per il Cesaris. In giuria Michela Sfondrini, Silvia Canevara del «Cittadino», Linda Zacchetti del Sistema bibliotecario, mentre Chiara Milani ha condotto i giochi basati sul libro “Persepolis”, di Marjane Satrapi. Dal rap di “Esercizi di stile” al monologo “Se fossi in lui, se fossi in lei”, le due classi si sono sfidate con fantasia e impegno, mettendo in campo diverse capacità.
E se la terza T - con i ragazzi che indossavano le magliette “Keep calm and choose Cesaris” e altre per il 50esimo dell’istituto - ha festeggiato e ricevuto il premio finale, la quarta Itis si è difesa gloriosamente. A ciascun ragazzo è stato regalato un libro consegnato dal Sistema bibliotecario del Lodigiano con Emanuele Maffi.
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