Si apre il sipario: Leo Nucci riporta alle Vigne la festa della musica
Domenica è andato in scena l’appuntamento in streaming organizzato dalla Regione con il baritono lodigiano
«In tempi di ordinaria normalità, la giornata di oggi sarebbe la nostra festa: la festa della musica e dei musicisti», ha esordito Leo Nucci affacciandosi sul palco di un Teatro alle Vigne deserto e surreale. Con lui, Paolo Marcarini, sodale di una vita dentro e fuori dalla scena, e Pierantonio Cazzulani, rispettivamente pianoforte e violino di una serata di toccante sincerità. Organico ridotto ai minimi termini, atmosfera familiare, poltrone vuote; la sagoma del bassorilievo, solitamente coperta, che affiorava dal nero del fondale. Domenica sera, in occasione della festività di Santa Cecilia, Lodi, falciata dalla prima ondata di pandemia e ora colpita al cuore dalla chiusura dei teatri, tornava in realtà alla musica. In streaming, grazie alla Regione Lombardia che ha voluto inglobare quello che avrebbe dovuto essere l’appuntamento di apertura della Stagione 2020 2021 nella sua rassegna di iniziative volte a mantenere viva l’attenzione sul teatro come luogo di incontro e di condivisione di bellezza.
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