Siamo Serial: “The Mysterious Benedict Society”

Chi l’ha detto che per salvare il mondo si debbano per forza chiamare gli Avengers? E se i veri supereroi fossero quattro bambini sconosciuti? Sì, quelli della “misteriosa accademia dei giovani geni”, titolo originale “The Mysterious Benedict Society”. Su Disney+ è possibile vedere la serie tv ispirata al romanzo scritto da Trenton Lee Stewart, una prima stagione simpatica e decisamente attuale per i temi che affronta.

Prima di passare alla trama, le presentazioni dei protagonisti: Reynie Muldoon, non c’è modo per descriverlo se non spiegando che è un… genio, borderline ma pur sempre genio; George “Sticky” Washington, con una memoria così precisa che nulla può scappare dalla sua mente; Kate Wetherall e il suo inseparabile sacchetto (quasi un cilindro magico) pieno di oggetti e strumenti che lei sa sempre come utilizzare, in caso di emergenza naturalmente; Constance Contraire, la “piccola” del gruppo, da non sottovalutare mai.

Dopo aver vinto una competizione per una borsa di studio, i “fantastici quattro” vengono reclutati dal bizzarro signor Benedict (una specie di Willy Wonka narcolettico, interpretato da Tony Hale) per una pericolosa missione: salvare il mondo da una crisi globale, conosciuta come L’Emergenza (piuttosto familiare, in tempi di Covid). Reynie, Sticky, Kate e Constance devono infiltrarsi nel misterioso Istituto per l’apprendimento della Veritas e dell’Illuminazione per scoprire cosa si nasconde dietro la crisi. I bambini prodigio arriveranno a identificare il preside, il dottor Curtain, come il responsabile ma a quel punto sarà necessario un piano per sconfiggerlo.

La teoria del signor Benedict? Qualcuno si nasconde nell’ombra per diffondere nel mondo disinformazione, seminando paura e sfiducia nella gente e fomentando il caos globale. Ed eccoci qui, alla ricerca della verità in un marasma di fake news, per giunta con i complottisti in agguato. A salvare il mondo i bambini, simbolo immortale di innocenza e verità.

Anche se forse la Disney avrebbe potuto approfondire maggiormente la questione de L’Emergenza, la misteriosa accademia dei giovani geni non può che risultare divertente, senza contare la bravura degli attori coinvolti, soprattutto quella dei piccoli geni. Quattro ragazzini abituati da sempre a frequentare la solitudine o a essere considerati “strambi”, con genitori in alcuni casi assenti, che scoprono il valore dell’amicizia e l’importanza di fare squadra. Trovando così una vera famiglia.