Sotto l’albero poesia, un classico e graphic novel
UN LIBRO PER NATALE I consigli di lettura della scrittrice lodigiana
Un classico della nostra letteratura e un romanzo di un’autrice emergente, ma anche una raccolta di poesie e la ristampa del primo graphic novel italiano. Spaziano tra i generi i consigli di lettura proposti da Ilaria Rossetti, la talentuosa scrittrice lodigiana balzata agli onori delle cronache grazie alla pubblicazione del pluripremiato romanzo “Le cose da salvare” (Neri Pozza editore). La lista, utilissima anche come spunto per i regali di Natale, parte da una raccolta in versi, “Tutte le poesie” di Mark Strand, uscita lo scorso anno per Mondadori. Il volume riunisce mezzo secolo di poesia di una delle voci più significative del Novecento: «Strand è uno dei massimi poeti contemporanei – racconta Ilaria Rosetti -. Credo che in questo periodo ci sia bisogno di poesia: le opere dell’autore americano offrono un’occasione per riflettere e per ricollegarsi al proprio io interiore. Le sue poesie affrontano temi assoluti come il tempo, lo spazio, la morte, la vita, la connessione con la natura». Tra i romanzi di narrativa italiana contemporanea, Ilaria Rossetti sceglie invece “Città sommersa” (Bompiani 2020), fulminante opera d’esordio di Marta Barone. «Il romanzo è arrivato nella dozzina del Premio Strega. L’autrice ricostruisce la storia del padre, attivo nella lotta politica a Torino negli anni ’70, mantenendo il racconto in bilico tra ricordi famigliari e storia italiana. La lettura è un ottimo punto di partenza per capire anche la direzione della narrativa italiana attuale».
L’elenco contempla pure un consiglio per gli appassionati di graphic novel, o per chi intende avvicinarsi a questo genere sempre più apprezzato: la ristampa di “Poema a fumetti” (Mondadori 2017), opera visionaria e a lungo “insabbiata” del grande Dino Buzzati. «Si tratta del primo graphic novel italiano, uscito nel 1969. Buzzati ha curato anche i disegni. Credo sia un ottimo modo per apprezzare e riscoprire un autore oltre i suoi titoli più famosi. In “Poema a fumetti” Buzzati rilegge il mito di Orfeo ed Euridice ambientandolo nella Milano degli anni Sessanta». Sotto l’albero non può mancare un classico: Ilaria Rossetti punta su “La vita agra”, il capolavoro di Luciano Bianciardi pubblicato nel 1962. «È un romanzo ancora attualissimo – chiude la scrittrice lodigiana – e che affronta temi come il lavoro, l’affermazione personale, la vita in città e in provincia: fotografa una realtà che non è cambiato molto rispetto a quella di oggi. E poi la scrittura di Bianciardi è meravigliosa, è un autore che merita un posto di primissimo piano nella nostra letteratura».
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