TEATRO A San Fereolo sul palco la spiritualità incarnata di Madeleine Delbrêl
Venerdì sera a Lodi lo spettacolo proposto da Meic e Azione cattolica nell’ambito dell’iniziativa “Con occhi di donna”
Una messa in scena affidata a tre attori e un violinista per confrontarsi con la figura di una donna che pochi conoscono, ma che ha cambiato la storia della Chiesa e della spiritualità del Novecento. Questa la sfida dello spettacolo “Madeleine Delbrêl. Noi delle strade”, proposto dal Meic in collaborazione con l’Azione cattolica, che andrà in scena venerdì sera alle 21 nella sala teatrale dell’oratorio di San Fereolo (viale Pavia, 41), nell’ambito dell’iniziativa “Con occhi di donna”. «L’anno scorso – racconta il presidente del Meic, Luigi Galmozzi – ho conosciuto Sergio Di Benedetto, autore del testo, e la compagnia teatrale Exire. Mi è sembrato opportuno proporre questo spettacolo collegandolo alla manifestazione “Con occhi di donna”, che ogni anno il Meic dedica alla memoria di Isa Veluti, perché si tratta di un testo che mette a fuoco con grande evidenza il significato della presenza delle donne nella Chiesa, proponendo l’idea di una teologia dal basso».
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