Cultura / Basso Lodigiano
Giovedì 24 Ottobre 2024
TEATRO Giacomo Poretti inaugura a Casale la stagione del Carlo Rossi
L’attore porta in scena giovedì sera “Condominio mon amour” con Daniela Cristofori
Una commedia brillante, dai toni comici e poetici assieme, per raccontare la grande confusione che vive oggi il mondo del lavoro, tra nuove tecnologie che avanzano e la sempre maggior disumanizzazione delle relazioni. È già “tutto esaurito” da giorni al teatro comunale Carlo Rossi di Casalpusterlengo che giovedì sera alle 21 tornerà ad applaudire il noto attore milanese Giacomo Poretti, protagonista dello spettacolo “Condominio mon amour” che proprio a Casale avrà la sua anteprima nazionale. Poretti reciterà a fianco della moglie e attrice Daniela Cristofori, entrambi autori di questo testo teatrale scritto assieme al regista Marco Zoppello e con cui il Carlo Rossi inaugura la stagione 2024-25.
«Giusto il tempo di aprire la vendita dei biglietti liberi dagli abbonamenti che le disponibilità rimaste sono state immediatamente azzerate - conferma il direttore Andrea Ragosta - . Quest’anno la stagione inizia davvero con un grande botto, potenziato dal dato molto positivo del robusto aumento degli abbonati. Di certo, sul territorio è esplosa la “Poretti mania”, già visibilissima due anni fa quando l’attore portò qui il suo spettacolo “Funeral home””. Assieme alla moglie, Poretti a Casale è arrivato in questi giorni; tra gli impegni delle prove generali dello spettacolo, per l’attore c’è stato anche il tempo per vivere la città, con tanto di pranzo informale avuto in compagnia del sindaco Elia Delmiglio, del delegato comunale alla cultura Francesco Pesatori e dello stesso Ragosta.
”Condominio mon amour”, una produzione Teatro degli Incamminati, sviluppa la sua trama attorno alla figura di Angelo, un devoto custode che da oltre trent’anni gestisce con cura la portineria di un condominio della “Milano bene”. Una rassicurante routine che si trova sconvolta dall’arrivo di Caterina, affascinante quanto agguerrita signora che annuncia al custode il suo licenziamento: la sua presenza non è più richiesta, al suo posto arriverà una app. Il buon Angelo non è però tipo da farsi intimidire e inizia perciò una serrata ed ironica battaglia per mantenere il proprio posto di lavoro, in una lotta “per la sopravvivenza” senza esclusione di colpi. Che trasformerà l’atrio del condominio in un vivacissimo campo di scontro, con schermaglie ad alto tasso di risata.
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