TEATRO “Vajonts” in scena anche a Lodi: perché certe tragedie non si ripetano
Uno spettacolo tra parole, letture sceniche, musica, canto e danza che ha coinvolto le principali realtà culturali della città
Lunedì sera, a sessant’anni dalla tragedia, e a trenta dal celeberrimo monologo scritto da Marco Paolini, si è tornati a parlare non solo del Vajont, ma dei tanti “Vajonts”, declinato al plurale, che hanno segnato (o che potrebbero segnare) la vita di migliaia di persone. Anche il Teatro alle Vigne di Lodi si è unito alla proposta de La Fabbrica del Mondo partecipando a “VajontS 23. Azione corale di teatro civile”: la sala gremita, con trasporto e commozione, ha seguito uno spettacolo tra parole, letture sceniche, musica, canto e danza. Il testo, curato da Marco Paolini e Marco Martinelli, è stato adattato da Alessia Camera e Annalisa Degradi che hanno coinvolto alcune delle principali realtà culturali del Lodigiano. Un grande lavoro di squadra che ha portato a un’azione corale condivisa con gli spettatori.
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