Un pezzo di memoria da salvare
Martedì (ore 15) la presentazione del restauro di uno dei ritratti dei benefattori a Codogno
Sostenne l’ospedale di Codogno con legati per 200 mila lire, che erano soldi per gli inizi del secolo scorso. Il volto del benefattore codognese Luigi Gandolfi spicca nel ritratto attribuito al pittore Nazzareno Sidoli che fa parte della quadreria dell’ospedale di Codogno, 72 tele raffiguranti i volti di chi nei secoli ha devoluto lasciti e donazioni al nosocomio di viale Marconi. Martedì (alle 15) nella sala consigliare dell’ospedale proprio questo dipinto sarà riconsegnato alla struttura, dopo essere stato restaurato con un intervento sostenuto da un discendente del benefattore, nell’ambito del progetto “Salviamo la nostra storia” che si prefigge proprio la salvaguardia dei dipinti della quadreria dell’ospedale. Il progetto è nato nel 2012 dall’intesa tra il Comune di Codogno e l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi (oggi Asst, proprietaria della quadreria) con il sostegno della Fondazione Banca Popolare di Lodi. Originale il metodo di finanziamento per sostenere i restauri, che invita enti e istituzioni e semplici cittadini ad “adottare” i dipinti, sostenendone il costo del recupero.
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