Una selezione eseguita su 756 fotografi:n ecco i finalisti del World Report Award

Sei percorsi diversi, per narrazione e modalità espositiva, ma con lo stesso comune obiettivo: raccontare la contemporaneità. Sono stati comunicati i nomi dei finalisti del World Report Award, il concorso internazionale organizzato dal Festival della Fotografia etica di Lodi. I vincitori delle sei sezioni verranno svelati il 30 agosto, poco prima dell’avvio della manifestazione cittadina (25 settembre-24 ottobre). Tantissimi i progetti valutati dalla giuria, composta dai “padroni di casa” Alberto Prina e Aldo Mendichi insieme a Svetlana Bachevanova, Lauren Steel e Gary Knight: 756 fotografi partecipanti, per un totale di 832 progetti inviati (di cui 333 dall’Italia e 499 da altri Paesi di ogni parte del mondo) e 13.179 fotografie. Dieci i finalisti della sezione Master Award, la più importante e aperta a tutti i fotografi senza alcuna restrizione: la shortlist comprende gli iraniani Enayat Asadi e Farshid Tighehsaz, il francese Jérémy Lempin, il peruviano Max Cabello Orcasitas, gli italiani Gabriele Micalizzi, Emiliano Pinnizzotto, Alessandro Cinque, Nicolò Filippo Rosso e Gabriele Galimberti e l’americana Mary Calvert. Quindici invece i candidati per la sezione Spotlight (aperta a fotografi che non hanno ricevuto i maggiori premi fotogiornalistici entro aprile 2021), tra cui gli italiani Nicola Okin Frioli. Mattia Marzorati e Nicola Zolin. Le altre sezioni sono Short Story (10 finalisti), Student (10), Single Shot (30) con l’aggiunta quest’anno di Future Generations (10 finalisti), categoria dedicata al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza in ogni suo aspetto: i problemi irrisolti di sempre, l’abbandono, le gioie, la spensieratezza e la perdita d’innocenza, le difficoltà, le diseguaglianze, l’isolamento e infine i danni provocati dalla pandemia.