Una settimana di cinema d’autore

IL SEGNAFILM Tutti gli appuntamenti da non perdere

L’arrivo di Martin Scorsese alla Mole Antonelliana, sede del Museo del Cinema di Torino, è uno di quegli atti carichi di simboli e significati che vanno al di là dell’arte cinematografica di cui il regista italo-americano è tra i più grandi maestri del nostro tempo. Capace di stare anche tra i più grandi di sempre per come sa trattare con rispetto e acume critico l’intera storia del cinema e la salvaguardia del patrimonio artistico a esso riferito. Questo per dire e raffrontare la situazione del cinema con la tv e la sparizione di molti prodotti e un uso non sempre consono degli archivi. Sebbene, molto si muova. Lunedì 14 Rai 4 ore 21.20 Escape Room 2 – Gioco mortale di Adam Robitel con Taylor Russell. Alcune persone si ritrovane chiuse in alcune stanze. Non sono sole. Con loro c sono anche due sopravvissuti a un precedente macabro gioco. Ora tutti sono in pericolo. Prima tv. Martedì 15 Rai 4 ore 21.20 Wash me in the river di Randall Emmett con Robert De Niro e John Malkovich. Prima tv per questo film non passato al cinema che vede un attempato De Niro alle prese con un’atroce vendetta. Mercoledì 16 Cielo ore 21.15 Venom di Ruben Fleischer con Tom Hardy. Durante un’inchiesta su un misterioso oggetto alieno, un giornalista viene attaccato da uno di questi alieni subendo una trasformazione che lo sfigura e lo rende un mostro. Giovedì 17 La 7D ore 21.30 Il mio migliore incubo! di Anne Fontaine con Isabelle Huppert. Film d’amore di grandi contrasti. Ma si sa che gli opposti si attraggono quando scoccano le frecce di Cupido. Venerdì 18 Cielo ore 21.20 Grand Jeté – Sensuale danza dei corpi di Isabelle Stever con sarah Nevada Grether. Una madre lascia il figlio da crescere alla nonna. Compito è seguire una ballerina, suo scopo è intraprendere una carriera di successo. Prima Tv. Sabato 19 Rai Play in streaming Sul lavoro fondata. Persone, mestieri, pensieri di e con Stefano Massini. Mentre lo straordinario attore-regista-drammaturgo è in scena al Piccolo Teatro con il suo mirabolante Mein Kampf, ecco che dalle teche esce fuori un saggio della sua bravura.

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