Upload

Chi l’avrebbe detto che la burocrazia ci avrebbe perseguitato anche al momento della morte, tra moduli da firmare e consensi da autorizzare. Upload è una commedia spiritosa sull’aldilà, forse un po’ pretenziosa nella costruzione della trama, una serie tv americana di fantascienza creata da Greg Daniels, sceneggiatore e produttore che ha già lavorato a diversi titoli di successo come i Simpson e Parks and Recreation, adattando per gli Stati Uniti la celebre The Office.

Nel futuro, più precisamente nel 2033, l’essere umano è in grado di “importare” la propria coscienza nell’aldilà, grazie alla tecnologia che ormai governa qualsiasi processo della quotidianità. Il programmatore di computer Nathan Brown muore in un incidente e viene così “caricato” nella costosissima località di Lake View, dove si ritrova sotto il controllo della fidanzata possessiva, che però è ancora in vita. Nathan cerca di abituarsi a questo paradiso in formato digitale e si affeziona a Nora, ovvero all’assistenza clienti, con il compito di aiutarlo ad ambientarsi nel nuovo mondo, una sorta di angelo custode super tecnologico (con buona pace degli angeli custodi vecchio stampo, abituati a proteggerci senza pc ma solo con la loro presenza).

In Upload l’aldilà si può scegliere, in base al proprio portafoglio. Ecco spiegato il motivo dei moduli da firmare e dei consensi da autorizzare per essere finalmente lasciati in pace. Il problema è che solo i ricchi possono permettersi resort lussuosi come Lake View, mentre per tutti gli altri l’aldilà è poco più che una prigione. Insomma, anche all’altro mondo domina il capitalismo.

Che la vita eterna sarebbe stata come quella terrena, con la sua sfiancante routine, in fondo ci aveva già provato a raccontarlo The Good Place, la serie tv di Michael Schur, il quale condivide con Daniels il percorso creativo (The Office, Parks and Recreation). In questo caso, Eleanor Shellstrop si sveglia in quello che può essere considerato il Paradiso, un premio per aver condotto una vita giusta. Solo che Eleonor si accorge di essere stata inviata nel “good place” per sbaglio e si ritrova così a nascondere la sua vera natura, cercando di diventare una persona migliore.

Upload mette in scena un’ambientazione piuttosto complicata, attraverso una storia che non si accontenta della commedia. Si è infatti voluto inserire un giallo, il dubbio che la scomparsa del protagonista non sia dovuta a un incidente bensì a un omicidio. La sensazione generale è che la storia sia un po’ troppo intricata e che non sempre l’umorismo funzioni, nemmeno là dove vorrebbe trasformarsi in satira.