Il nuovo tour teatrale (o meglio: tùur teatràal) di Davide Van de Sfroos sbarca all’audiotorium “Tiziano Zalli” di Lodi. Sabato sera (ore 21) il noto “menetestrello laghée”, cantautore che negli anni è riuscito a raggiungere un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo senza però mai rinunciare all’amato dialetto, tornerà a suonare nella città che lo ha visto più volte protagonista, l’ultima delle quali nel 2010. Nel «curriculum» lodigiano di Van de Sfroos (all’anagrafe Davide Bernasconi) spicca il memorabile concerto di Capodanno in piazza della Vittoria nel 2002, una festa che portò all’ombra del Duomo centinaia di spettatori “rapiti” da quella voce baritonale che canta di un mondo popolato di streghe e folletti, “macchiette” fuori dagli schemi, personaggi sghembi e bislacchi, laghi, alberi e montagne. Diversi anni dopo, il poeta che utilizza il vernacolo tremezzino, quello parlato nelle province di Como e Lecco, torna in città nelle vesti di cantautore che ha ormai conquistato la piena maturità artistica, diventando di fatto un punto di riferimento nel mondo del cantautorato italiano.
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