“Voci d’Italia”, un grande concerto

Il ricavato andrà al Fondo di solidarietà

Sarà l’evento culturale più importante che aprirà il 2012. Un evento di notevole spessore, che avrà un risvolto di carattere benefico.Il prossimo 13 gennaio, alle ore 21, presso l’Auditorium della Banca Popolare di Lodi si esibirà l’Etno Jazz Pan Orchestra nel concerto “Voci d’Italia” il cui ricavato verrà devoluto al Fondo di solidarietà per le famiglie colpite dalla grave crisi economica, promosso dalla diocesi di Lodi. L’iniziativa è scaturita da Matteo Piantedosi, prefetto di Lodi, che per l’organizzazione dell'evento ha trovato la collaborazione di “compagni di viaggio” d’alto livello: la Banca Popolare di Lodi, i Lions e i Rotary del territorio lodigiano, «Il Cittadino». Negli ultimi giorni il prefetto ha sollecitato la partecipazione all’iniziativa.Ne ha parlato prima di Natale, in prefettura, incontrando i sindaci del territorio e invitandoli a collaborare per la buona riuscita dell’evento. Un appello l’ha diramato anche sabato scorso, 31 dicembre, nel messaggio inviato ai lodigiani nel corposo fascicolo del “Brindisi dei sindaci”.

I CONTENUTI DEL CONCERTODalle Alpi all’Etna, il concerto del 13 gennaio accompagnerà i presenti in un percorso originalissimo, facendoli incontrare con le varie tradizioni musicali italiane e riscoprire insieme alcune dei più interessanti ritmi e suoni del nostro Paese. La ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia offrirà all’Etno Jazz Pan Orchestra l’occasione per avvicinarsi ad alcuni repertori regionali, riconducendo queste musiche ad una dimensione locale ma in dialogo con l’esterno, una dimensione legata alle varie identità culturali e linguistiche dell’Italia, che ancora oggi – seppur meno che in passato – si conservano nel contesto nazionale.In questo affascinante cammino lungo la Penisola, saranno eseguite musiche provenienti dalle regioni dal Nord, come le melodie dei più celebri canti alpini, ma anche alcuni motivi tradizionali dalle regioni centrali fino a giungere al Sud, dove particolare spazio sarà dato alle musiche di danza: dalle tarantelle al ballu tundu, dalla pizzica alla tammurriata. Oltre alle varietà locali, ci saranno poi musiche legate al Risorgimento. Si ascolteranno anche esempi delle musiche che nel corso del Novecento hanno sostenuto una nuova sensibilità musicale condivisa in tutt’Italia: alcune canzoni del periodo Belle Epoque e altre degli anni Trenta e Quaranta.

IL PROGRAMMAIl programma del concerto del 13 gennaio è il seguente.La Bella Gigogin (arrangiamento Emilio Galante). Uno dei canti popolari che meglio descrivono il sostegno popolare per l’indipendenza del Paese dalle forze straniere, ritraendo l’Italia come una bella e giovane ragazza, la Gigogin.La morettina (arrangiamento Marco Fabbri).Suite del centro(arrangiamento Marco Fabbri): Addije addije amore, canto delle raccoglitrici di olive della piana dell’Ortolese Cecilia, canto tradizionale marchigiano.Roma (arrangiamento Marco Fabbri): Roma non fa la stupida stasera, Arrivederci Roma di Renato Rascel.Suite di Napoli (arrangiamento Stefano Albarello): Malafemmina, A città, Pullecenella, Tu vuò fa’ l’americano.Suite Lombarda (arrangiamento Marco Fabbri): Uselin del bosch, Oh mia bela Madunina. (G.Danzi)• Suite sul Gargano (arrangiamento Teo Ciavarella): I me ne vaje pe d’acqua.• Etna Suite (arrangiamento Fabio Tricomi): La malmaritata, Ballettu, Chiovu.• A pizzicata (arrangiamento Stefano Albarello) Lu rusciu te lu mare, che narra dell’amore impossibile tra la figlia del re e un soldato, e una pizzica, la musica di danza salentina che si ricollega all’antico fenomeno del tarantismo, curato oltre che con la musica e la danza, grazie all’intercessione di San Paolo, ricordato in numerosi canti tradizionali come Santu Paulu meu.• Gioachino Rossini (arrangiamento Marco Fabbri): La Danza. Si tratta della celebre Tarantella napoletana di Rossini.

COME PARTECIPARE AL CONCERTOIl biglietto per prendere parte al concerto del 13 gennaio può essere ritirato, con un’offerta minima di 15 euro cadauno, presso la Prefettura di Lodi (corso Umberto a Lodi), organizzatrice dell’iniziativa, contattando la Segreteria del prefetto all’indirizzo e-mail [email protected] oppure, a partire da questa mattina 2 gennaio, presso gli sportelli della Banca Popolare di Lodi del territorio provinciale. Gli “inviti al concerto” costituiscono l’unico titolo di accesso alla manifestazione e dovranno essere esibiti all’ingresso all’Auditorium della Banca Popolare di Lodi. Sempre presso gli sportelli della Banca Popolare di Lodi è possibile prenotare anche un coupon per il ritiro della preziosa e recentissima pubblicazione «Antico Tempio Maestoso - La chiesa di San Francesco in Lodi» con una ulteriore donazione di almeno euro 15 per copia. L’offerta è limitata a soli 300 volumi. Il coupon costituisce titolo esclusivo per il ritiro della copia del libro che avverrà presso l’Auditorium della Banca Popolare di Lodi nel corso della serata del 13 gennaio prossimo.Nei prossimi giorni «Il Cittadino» pubblicherà con risalto i curricula degli artisti che si esibiranno nel corso della serata.

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