Comunali, squadra che vince non si cambia: nel Sudmilano premiata la continuità più che i partiti

Pur nell’eterogeneità dei risultati e nella consapevolezza che la presenza di liste civiche e di formazioni variamente “colorate” rende difficile formulare riflessioni politiche chiare e univoche, le elezioni comunali dello scorso fine settimana hanno fatto segnare, nel Sudmilano, un dato di fondo: “Squadra che vince non si cambia”. Chi lavora bene, in sostanza, a livello locale viene premiato dagli elettori a prescindere dall’appartenenza politica. I casi di Paullo, Tribiano e Colturano, in tal senso, sono forse i più evidenti: nella cittadina lungo la Paullese, dove non si ripresentava il sindaco uscente Federico Lorenzini e nonostante la grande frammentazione, si è imposta comunque la coalizione di centrosinistra, che aveva in Luigi Gianolli il suo capofila; nel centro sull’Addetta, poi, il sindaco uscente Roberto Gabriele ha raccolto un vero plebiscito, sbaragliando l’avversario, al pari del “collega” di Colturano Giulio Guala, uscito rieletto “con il vento in poppa”. Più sudata, ma comunque nella linea della continuità, la conferma di Luisa Salvatori alla guida di Vizzolo Predabissi e quella di Arianna Tronconi a San Zenone al Lambro, mentre Carpiano ha vissuto un duello fino all’ultimo voto fra Giorgio Mantoan e Loris Carmagnani, conclusosi con la vittoria per sole 4 schede di quest’ultimo, a sancire una scelta, in questo caso, di (sofferta) discontinuità.

Più complesso il caso di Peschiera Borromeo, dove sarà il ballottaggio - essendo un comune con popolazione superiore ai 15mila abitanti - a definire il prossimo sindaco. A vedersela nel secondo turno si troveranno il capofila del cosiddetto “campo largo” (la coalizione di centrosinistra aperta al M5S) Andrea Coden, e il forzista Mario Orfei, sostenuto dal centrodestra “orfano” di Fratelli d’Italia. La battaglia è aperta, ma se il centrodestra riuscirà a ricompattarsi potrà ribaltare l’esito del primo turno, visto che Orfei, forte del 27.13% dei consensi, avrà dalla sua quasi certamente una buona fetta dell’elettorato (il 21,92%) di Andrea Scarpato, capofila del partito di Giorgia Meloni. Coden, con il 39.39% dei consensi, dovrà dal canto suo allargare i consensi, provando a convincere gli elettori che l’8/9 giugno hanno sostenuto Carmen Di Matteo con le sue due liste civiche. Difficile dire come andrà, ma la partita è sicuramente aperta.

Una parola in più di analisi merita l’esito, già accennato, della contesa svoltasi a Paullo. La città si è dimostrata ancorata con forza al centrosinistra, se è vero che, insieme, il vincitore Gianolli e il secondo arrivato Gatti hanno fatto segnare il 50% circa dei consensi, mentre il fronte del centrodestra - diviso tra Liberati e Pignarca - non raggiunge il 30%, con il resto dell’elettorato spalmatosi sulle due liste civiche di Broglia (9%) e Lavinci (8%). Certamente nell’area progressista occorrerà fare una riflessione, visto che lo scarto fra il primo e il secondo arrivato è stato di poco superiore al 5%, a segnalare il fatto che molte istanze avanzate dalla sinistra di Gatti sono sentite in città e andranno ascoltate dal nuovo sindaco.

Un’ultima nota, infine, sull’esito delle elezioni europee nel Sudmilano. Anche qui la sintesi più efficace è in un’altra frase topos: “Niente di nuovo sotto il sole”. O almeno il sole dell’ultimo decennio. Il dato generale conferma infatti lo spostamento a destra del territorio, con Fratelli d’Italia nettamente primo partito ovunque e quasi sempre sopra il 28% salvo a San Donato (22.7%) e il Pd seconda forza, decisamente staccata nei piccoli centri, molto più vicina nelle città e, mediamente, in crescita. Di nuovo San Donato si conferma terra di conquista dei Dem (che sfiorano il 31%) e San Colombano terra decisamente spostata a destra (Fdi arriva al 42%). Fra gli altri partiti, Fora Italia ha quasi ovunque superato la Lega, con il M5S quarta forza davanti a Sinistra/Verdi e il Terzo Polo che paga la frattura tra renziani e calendiani, disperdendo in tal modo un potenziale medio fra il 6 e l’8%.

© RIPRODUZIONE RISERVATA