EUROPEE I risultati raccontano un Lodigiano spostato più a destra rispetto al resto d’Italia - IL PUNTO VIDEO

FdI supera il 35 per cento, la Lega oltre il 13, il Pd fermo al 21

Al netto della scarsa affluenza, i risultati nel Lodigiano sono molto chiari, e parlano di una provincia che è spostata più a destra rispetto al panorama nazionale.

Nel Lodigiano, infatti, Fratelli d’Italia ottiene una percentuale particolarmente significativa: il 35,05 per cento dei lodigiani che si sono recati alle urne, più di un terzo dei votanti, ha espresso la sua preferenza per il partito di Giorgia Meloni, ma anche la Lega ha ottenuto un risultato sopra la media. Se nel resto d’Italia il Carroccio è rimasto sotto il 10, ed è stato superato da Forza Italia nei consensi, nel Lodigiano invece è andato in doppia cifra, con un 13,46 per cento delle preferenze. Forza Italia, terzo polo della coalizione di governo, è in linea con la media nazionale, al 9,73 per cento (in Italia è al 9,69).

Sull’altro fronte, il Pd si attesta al di sotto dei risultati nazionali: se in Italia il partito guidato da Schlein ottiene il 24,03, nel Lodigiano si ferma al 21,06, avvicinandosi pericolosamente alla soglia psicologica del 20 per cento. Anche Avs non sfonda: se in Italia è al 6.60 per cento, nel Lodigiano arriva al 5,56.

Per il Movimento 5 Stelle la differenza, in proporzione, è ancora più ampia: solo il 6,4 per cento dei votanti Lodigiani l’ha premiato, il 30 per cento in meno rispetto al 9,97 della media nazionale.

Tra i partiti più piccoli, che non otterranno rappresentanza al Parlamento, colpisce il dato negativo di Stati Uniti d’Europa, che nel Lodigiano non arriva al 3%.

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