LA RASSEGNA Ricco cartellone di iniziative per rimettere la pace al centro
Dal 9 al 23 aprile gli appuntamenti fra cui la posa di cartelli alla Faustina
Per rimettere la pace al centro, guardando allo storia - e alla firma della Pace di Lodi del 1454, che portò nel capoluogo le superpotenze dell’epoca - e all’attualità. Perché «la pace è un tema che sta a cuore a tutti: una parola grande che non trova tanto spazio nella politica oggi. Tutti noi, dal basso, possiamo per spingere sulla necessità di superare la guerra come strumento per superare i conflitti». Così l’assessore alla partecipazione del Comune di Lodi Mariarosa Devecchi ha lanciato ieri, nell’aula consiliare del Broletto gremita dai tantissimi protagonisti, la nuova edizione della rassegna Pace di Lodi. Oltre 60 le realtà coinvolte, tra associazioni ed enti del Terzo settore, condivisa la costruzione di una proposta che prende spunto da un fatto storico centrale nell’epoca del Rinascimento italiano per andare oltre, guardando all’oggi e al futuro. «Il ruolo giocato dall’amministrazione è stato quello di collegare e mettere insieme disponibilità, idee, proposte - ha detto ancora Devecchi, accanto alla vicesindaca Laura Tagliaferri e all’assessore alle attività culturali e agli eventi Francesco Milanesi - : ciascuno ha partecipato come poteva, con idee, risorse, spazi e il Comune ha messo a disposizione tutti gli spazi richiesti. Ne è una uscita una proposta ricca e un programma diversificato che parte il 9 aprile, con un anticipo già domani (oggi per chi legge), con il disvelamento della cartellonistica dedicata a Lodi città della pace che sarà agli ingressi della città, che per tanti anni ha proposto la Wasken Boys, per poi proseguire fino al 23 aprile, ma ci sarà anche un fuori rassegna e l’arrivo dell’Orchestra giovanile europea». In mezzo ci saranno eventi per tutti, allestiti con linguaggi differenti, per parlare davvero a tutte le generazioni. Il primo appuntamento è previsto stasera, alle 21, al Teatro Alle Vigne, con il teologo e bibliotecario Roberto Vignolo e il giornalista Marco Tarquinio dal titolo “La violenza - Bibbia e Cronaca in dialogo”, mentre il 9 aprile alle 10 alla rotonda della Faustina sarà il sindaco Andrea Furegato a svelare i cartelli dedicati a Lodi città di Pace. Nel pomeriggio l’appuntamento istituzionale nella Sala dei Comuni della Provincia di Lodi (alle 17.30) “Se vuoi la pace prepara la pace”, grazie alla collaborazione e sinergia con la Provincia di Lodi. Il grazie dell’assessore Devecchi è andato a tutti coloro che hanno reso possibile questo programma e agli enti che hanno collaborato, dalle Fondazioni della nostra città, Banca Popolare e Comunitaria della Provincia di Lodi, ma anche il Csv, «organismi che ci faranno da cassa di risonanza per tutta la rassegna: l’invito a tutta la cittadinanza è mettere fuori dalle proprie case un segno di pace, una bandiera della pace, uno straccio bianco contro la guerra. Proviamoci tutti a illuminare la città per la pace». «Grazie a tutti voi perché, al di là del contenuto valoriale e del merito di tutto quello che viene proposto, dedicare in questo momento storico una rassegna al tema della pace ha un significato e un’importanza ben precisa - ha detto il sindaco Andrea Furegato - : ci sono tante proposte, legate a un fatto storico ben preciso, ma c’è anche un protagonismo della città stessa. Se nell’ambito amministrativo riusciamo a fare delle proposte, il protagonista non è il Comune, ma sono i cittadini in forme libere e organizzate. E questa è una vittoria perché significa che c’è una comunità attiva, viva e con voglia di fare».
Nel cartellone spazio per gli spettacoli (“Pierre e Mohamed”, il 9 e 10 aprile rispettivamente alle 21 e alle 11; “Il secolo Mobile - Liberti di Partire Liberi di Restare” con Gabriele Del Grande e Mohamed Ba, cinema Fanfulla con apericena multiculturale dalle 19 e poi spettacolo alle 21), l’incontro con Nello Scavo “Le mani sulla Guardia costiera” (10 aprile, ore 21, Sala Rivolta), la grande musica (con il certo lirico masterclass co Leo Nucci, 21 aprile alle 17 Alle Vigne), ma anche laboratori, attività e giochi per le scuole primarie, la Festa dei Popoli “Abitiamo il Mondo” tutto il giorno il 14 aprile nel quartiere Borgo Maddalena. Spazio anche a “Parole O-stili” (16 aprile, 17,30, Collegio Vescovile) e tanti altri eventi.
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