CASTIGLIONE La cicogna Tatatac torna in libertà GUARDA IL VIDEO

L’animale era stato trovato a Cavenago, è stato trovato e rilasciato al centro di popolamento

Quando se la sono trovata sul terrazzo di casa, il mese scorso, hanno pensato di chiamarla così, Tatatac: «È il rumore che fa con il becco» spiegano Letizia e Patrizia, le due sorelle che hanno trovato la cicogna malandata nella cascina Corte Grande di Cavenago, dove abitano, e hanno avvertito la Polizia provinciale perché se ne facesse carico.
Una storia a lieto fine, visto che ieri pomeriggio la cicogna maschio è stata rimessa in libertà nel centro di ripopolamento di Castiglione d’Adda, dove finalmente potrà tornare a volare. All’apertura della gabbia era presente anche il presidente della Provincia Fabrizio Santantonio con il comandante della Provinciale, Massimiliano Castellone, che ha raccontato come si sono svolte le cose.

«Siamo stati contattati dalle signore che l’hanno trovata praticamente davanti alla porta di casa - spiega il comandante Castellone -. Ricordiamo che per il recupero della fauna in difficoltà la Polizia provinciale è l’organismo prioritario. Con le forze che abbiamo non riusciamo a soddisfare tutte le richieste, purtroppo, ma quest’anno abbiamo già effettuato più di settanta recuperi di animali vivi, doppiando il numero dei recuperi degli anni scorsi».

Tutti gli animali, compresa la cicogna Tatatac, vengono portati a Vanzago, in provincia di Varese, al Centro di recupero animali selvatici. «Ci sono delle difficoltà logistiche - prosegue Castellone -, perché il trasporto di fatto porta via il turno dell’unica pattuglia in servizio. Per noi è impegnativo, ma lo facciamo volentieri e ringraziamo i volontari che ci sostituiscono in questo impegno».

La cicogna, quando è stata trovata, era probabilmente caduta dal nido, e le mancavano alcune penne remiganti necessarie per il volo. A Vanzago, l’animale è stato accudito, e ha persino iniziato a svolazzare nella voliera, anche se un vero e proprio volo non l’ha mai fatto. Forse per questo, una volta restituita al suo ambiente naturale, è apparsa un po’ spaesata, e dopo aver spiegato le ali, è subito tornata a terra ed è rimasta ad aggirarsi nell’area verde del centro. Tuttavia, gli addetti provvederanno a tenerla monitorata per far sì che possa finalmente ritrovare la libertà.

Video di Federico Gaudenzi

© RIPRODUZIONE RISERVATA