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Giovedì 28 Febbraio 2013
Dal duomo di Lodi un ultimo omaggio
Il vescovo: «Rispetto per una decisione umile e sofferta»
La Chiesa di Lodi si è stretta per un ultimo abbraccio al Papa Benedetto XVI, che oggi si congederà definitivamente dal suo incarico. Con una solenne celebrazione, presieduta ieri sera in Cattedrale dal vescovo, monsignor Giuseppe Merisi, i fedeli hanno pregato per il Santo Padre e tutto il collegio cardinalizio chiamato nei prossimi giorni ad eleggere il nuovo successore di Pietro. Monsignor Claudio Baggini, vescovo emerito di Vigevano e monsignor Iginio Passerini, vicario generale della diocesi, hanno concelebrato insieme ai moltissimi sacerdoti provenienti da tutta la diocesi. «Vogliamo rispettare la Sua decisione sofferta ed umile», ha esordito il Vescovo nell’omelia, ricordando il sentimento di sorpresa che ha colto l’intero mondo cattolico nell’apprendere l’annuncio delle dimissioni l’11 febbraio scorso. «Non è mancato anche qualche elemento di comprensibile malinconia - ha proseguito -, ma in noi deve prevalere il rispetto per una decisione che guarda al bene della Chiesa».
Monsignor Merisi ha quindi ricordato con gratitudine la recente visita ad limina che lo ha portato insieme a monsignor Baggini e a tutti i vescovi lombardi a incontrare Benedetto XVI, e ha invitato tutti i presenti a riflettere sui più grandi lasciti di questo pontificato: «Riguardo all’insegnamento del Papa, possiamo fare riferimento a quanto un vescovo ha scritto di recente sull’Osservatore Romano», ovvero a un insegnamento orientato alla comprensione profonda del mistero di Dio attraverso una ricerca condotta nell’arco di un’intera esistenza e fondato su tre pilastri portanti: la verità, la chiarezza e la misericordia. Il pensiero del Vescovo si è poi soffermato sul futuro e impegnativo compito dei cardinali: «Dobbiamo pregare per loro, senza farci distrarre dal clamore dei mass media e dai pettegolezzi. La libertà della comunicazione sociale va difesa nonostante i rischi che questa porta con sé, ma è importante un uso responsabile e maturo della libertà, che distingua il vero e il falso». Al collegio riunito in conclave occorreranno la serenità e la calma necessarie per prendere una decisione che cambierà il volto della Chiesa: è questo il messaggio che monsignor Merisi, sulla linea espressa anche dal portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, ha voluto trasmettere ai credenti riuniti in cattedrale. Religiosi e religiose, laici, associazioni ecclesiastiche e autorità hanno partecipato numerosissimi alla funzione, seguita in diretta anche da Radio Lodi. Le suore di clausura del Carmelo San Giuseppe si sono unite alla comunità preparando il testo della preghiera dei fedeli, mentre la cappella del Duomo ha accompagnato con il canto l’intera celebrazione. Al termine del rito, monsignor Passerini è intervenuto ribadendo il sentimento di vicinanza spirituale che ieri sera e nelle ultime settimane ha unito i lodigiani al Santo Padre, e ha colto l’occasione per estendere un augurio anche al nostro vescovo che proprio ieri ha festeggiato i 42 anni di sacerdozio.
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