LODI Pallone cambiato, gol segnato. Non è uno slogan pubblicitario, non è una nuova "moda" da lanciare nel mondo del calcio, bensì si tratta dell'episodio che ha visto protagonista Lorenzo Pirola. Il centravanti del Fanfulla è andato ha realizzato su rigore la rete del definitivo 1-1 contro la Sommese un paio di minuti dopo aver chiesto, e ottenuto, il cambio della sfera. Al 21' della ripresa, i bianconeri sono impegnati a rimontare il gol siglato dall'ex Gruttadauria. Episodio anche questo che vede protagonista Pirola: «Sono pronto ad ammettere - afferma con sincerità l'attaccante milanese - di aver commesso uno sbaglio. Io ero addetto sulle palle inattive alla marcatura del difensore centrale avversario. Al 14' del secondo tempo, sugli sviluppi di una punizione dalla destra, ho subito un blocco. Sarebbe dovuto scattare un ulteriore meccanismo in difesa, non è successo e di questo inconveniente parleremo in settimana. Comunque ho la mia parte di responsabilità». Reazione decisa del Fanfulla, al 21' viene guadagnato un fallo al limite dell'area avversaria. Pirola si impossessa di corsa del pallone e si sbraccia con ampi gesti verso la panchina: «Da un paio di minuti - rivela - io e i miei compagni ci siamo accorti che la palla si era un po' sgonfiata. Così mi sono avventato sulla sfera, dicendo che non avrei battuto la punizione sino a quando non sarebbe stata sostituita con un'altra regolarmente giocabile». Detto, fatto. Arriva una nuova palla, sistemata con cura prima del tiro potente, deviato in barriera da Mirabelli con il braccio. L'arbitro fischia il rigore ed espelle il mediano della Sommese. La partita cambia per la superiorità numerica. Può cambiare anche nel risultato, ma prima bisogna segnare dal dischetto. Sul nuovo pallone si avventa, anche in questo caso, Pirola: «Mi sentivo pronto a calciare, avevo voglia di tornare al gol seppur su rigore e non su azione. Ma va bene tutto pur di battere il portiere avversario». Il tiro è sicuro, il portiere si tuffa sulla sua sinistra, la sfera si infila sul palo opposto. E' il terzo gol in bianconero dell'attaccante, il sesto della stagione iniziata all'Insubria. A quel punto i più ottimisti sperano che il Fanfulla conquisti l'intera posta in palio: «L'acquolina in bocca a me è venuta più tardi, quando è stato espulso anche Gruttadauria. Ma la Sommese si è chiusa bene e il successivo cartellino rosso preso da Dragoni mi ha fatto riflettere sull'importanza di non correre il rischio di gettare al vento il pareggio. Infatti Zinnari ha avuto due occasioni dopo l'espulsione di Mirabelli, a dimostrazione della forza dei varesini». Grazie a questo 1-1 il Fanfulla vanta un margine di vantaggio di tre punti sulla zona play out. Ma due grandi insidie sono all'orizzonte: «Ci aspettano il Naviglio Trezzano e il Verbano, le prime due della classe. Non faccio previsioni, mi accontenterei di muovere la classifica prima del successivo scontro diretto di Gavirate. Una partita che assolutamente non potremo fallire». Ci sarà bisogno anche dei gol di Pirola.Daniele Passamonti
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