«Il Comune di Lodi si impegni a dare voce alla voglia di pace»

La lettera al Broletto del gruppo Lodi comune solidale

Lodi comune solidale ha aderito al neonato “Coordinamento 5 novembre per la Pace”, in quanto fortemente preoccupata per il drammatico conflitto scatenato dall’invasione russa dell’Ucraina. Non vanno taciute le responsabilità ma bisogna, ora più che mai, fare emergere la necessità di un’azione internazionale volta al cessate il fuoco e all’apertura di un tavolo di negoziato tra le parti. Questa necessità è ancora più urgente oggi, visto il rischio sempre più concreto che lo scontro si acuisca al punto di rendere inevitabile il ricorso all’arma nucleare.

Questa è un ipotesi spaventosa a cui si somma la mancanza di una vera azione diplomatica verso il cessate il fuoco. La scelta, anche del nostro governo, di perseguire la sconfitta della Russia come unica soluzione possibile a questo conflitto chiama ognuno di noi, ogni uomo ed ogni donna del nostro paese a compiere azioni, fossero anche puramente simboliche, indirizzate alla pace ed allo spegnimento di questo e degli altri 59 conflitti che oggi insanguinano il nostro pianeta.

Come attivisti e attiviste di Lodi Comune Solidale crediamo che sia il momento di dare spazio e voce a quella maggioranza del popolo italiano favorevole ad un cessato il fuoco e all’apertura di un tavolo di confronto, una voce che ad oggi pare non avere rappresentanza all’interno delle istituzioni italiane di qualsiasi livello. E vogliamo provare a farlo partendo dal nostro Comune, dal nostro Consiglio Comunale, convinti che occorra discutere anche in questa sede degli strumenti possibili per arrivare all’apertura di tavoli di confronto tra i belligeranti.

Proporremo per questo una risoluzione affinchè anche nel Consiglio Comunale si discuta di questi temi e della situazione attuale, chiedendo che si facciano atti concreti capaci di dare voce e rappresentanza alla voglia di pace dei nostri concittadini e delle nostre concittadine, come ha ampiamente dimostrato la partecipata ed emozionante assemblea pubblica dello scorso venerdì, organizzata al liceo Verri dal “Coordinamento 5 novembre per la Pace”.

Presenteremo quindi, in questa prima fase, insieme alla lista 110 & Lodi, una risoluzione con la quale si impegna e si da mandato al Sindaco e alla Giunta di chiedere al nostro Governo di dare seguito alla firma di adesione al “Trattato di non proliferazione delle armi nucleari” del 1970 (TNP- adesione avvenuta nel 1975), aderendo anche al Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW), entrato in vigore nel 2021 grazie alla firma del cinquantesimo Stato aderente all’ONU (oggi 85 Stati aderenti); rientrare nel “Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace ed i Diritti Umani”, quale atto concreto capace di promuovere e diffondere una cultura di pace e di cooperazione internazionale in grado di rimuovere le cause che portano ai conflitti; aderire all’associazione “Mayors for Peace”, associazione che promuove la cooperazione internazionale al fine di abolire le armi nucleari, difendere i diritti umani, fornire assistenza ai rifugiati, combattere povertà e degrado ambientale. Dal 1991 questa associazione è riconosciuta dall’ONU come associazione del “Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni; poi esporre sul palazzo municipale la bandiera della pace, quale segno di impegno della nostra comunità verso politiche, azioni e pratiche di pace, collaborazione e non violenza. La pace è l’unica vittoria.

Lodi comune solidale

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