«La prima data utile per rinnovare il passaporto in questura a Lodi è il 25 ottobre 2023»

La lettera di Giuseppe Lupi

Egregio Direttore buongiorno,

Qualche giorno fa sul suo quotidiano era stata pubblicata la notizia delle difficoltà riscontrate in passato dagli utenti lodigiani per ottenere il rilascio o il rinnovo del passaporto presso i preposti uffici della Questura di Lodi in conseguenza anche di cause imprevedibili non dipendenti dall’ufficio stesso, ma veniva evidenziato che con sforzi aggiuntivi i ritardi erano stati abbastanza assorbiti con conseguente notevole miglioramento del tempismo e del servizio.

I passaporti della mia famiglia sono scaduti o in scadenza, ma non avendo al momento alcuna urgenza particolare mi sono prenotato online, come richiesto dalle istruzioni.

Mi prenoto quindi oggi, 30 Gennaio 2023 e come prima data utile disponibile (come vede dall’allegato) mi hanno assegnato 25 Ottobre 2023. No comment.

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Postilla (e un po’ di storia):

Il mio primo passaporto risale al 1981, all’epoca il passaporto era necessario per accedere in qualsiasi Paese oltre frontiera, compresa quindi la Spagna, Paese che avevo scelto per le vacanze. In quegli anni non era semplice ottenere questo documento perché era ancora in vigore la leva militare obbligatoria, per cui ho dovuto recarmi più volte al Servizio Militare a Milano per il nulla-osta all’espatrio, in più, nonostante fossi maggiorenne, ho dovuto chiedere ulteriori autorizzazioni, compresa anche quella dei miei genitori, perché in Spagna era ancora in vigore la dittatura franchista e alcuni giovani italiani si recavano in quel Paese col visto turistico per arruolarsi nella legione spagnola e non tornavano più; nonostante tutto questo ho ottenuto il mio passaporto in soli 3 mesi, oggi tra appuntamento e rilascio ci vuole circa un anno (come evidenziato nell’allegato che le ho inviato), nonostante che, grazie all’accordo di Schengen e all’Unione Europea, il passaporto non è più necessario praticamente in tutta Europa.

Per la carta di identità, fino a pochi anni fa, bastava recarsi all’Ufficio Anagrafe del Comune, senza appuntamento, e uscivi con il nuovo documento in meno di mezz’ora; oggi ci vogliono 4 mesi, per non parlare della Patente di guida, altra nota dolente per i tempi biblici.

Per un appuntamento per visita specialistica al Servizio Sanitario, una volta potevi ottenerlo in 8-15 giorni, oggi, se ti va bene, ci vogliono, per prenotazioni on-line, 8-15 mesi.

In sintesi, se questi sono i frutti della digitalizzazione per cui stiamo spendendo fior di miliardi di euro, credo sia meglio mettersi attorno ad un tavolo e fare una profonda riflessione oppure in alternativa tornare indietro di 60 anni.

Giuseppe Lupi

Lodi

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