
Lettere al Direttore / Lodi
Venerdì 06 Settembre 2024
LODI «Il nuovo sottopasso è di certo una miglioria ma la nostra città merita ben altri progetti»
La lettera di Maurizio Broglio
Buonasera direttore
con piacere ho letto sulle pagine del suo giornale di sabato scorso gli aggiornamenti sui lavori in corso al sottopassaggio pedonale e ciclabile in corrispondenza di via Nino Dall’Oro.
Siamo ormai in dirittura d’arrivo per questo intervento che forse si sta un po’ enfatizzando: “progetto del 2014”, grande coinvolgimento di vari attori”, “grande impegno di tutte le maestranze”, “notevole impegno economico”, “addirittura possibile visita guidata da parte dei cittadini”...
Tutto bello, tutto necessario, sicuramente sarà funzionale, giusto farlo, sarà un successo!
Però... per Lodi è un grande intervento ma rimane comunque un ammodernamento strutturale, c’era prima e ci sarà dopo, i nostri concittadini passavano prima a piedi e in bicicletta e passeranno dopo a piedi e in bicicletta. Certo, il contesto sarà diverso ma la funzionalità rimane la stessa.
Qualitativamente è una miglioria ma quantitativamente il conto rimane pare.
Mi permetto di esprimere una mia personale opinione: Lodi ha necessità di qualcosa in più.
La nostra città è segnata dal nostro bel fiume Adda e dalla linea ferroviaria, il centro storico è sviluppato all’interno di queste due realtà ma la città si estende ben oltre: Revellino e Campo Marte sono collegati dal nostro solo unico e storico ponte mentre tutto San Fereolo, l’Albarola hanno il vecchio sottopasso come unico accesso al centro città (via Sforza funziona più da circonvallazione).
Avere in una città attraversata da un fiume un unico ponte cittadino (quello della tangenziale non incide sulla viabilità cittadina), un solo sottopasso carrabile laddove la linea ferroviaria taglia in due la città, credo che siano limiti molto penalizzanti.
Ritengo che si dovrebbe porre la massima attenzione a queste criticità ipotizzando “ieri” cosa fare per cercare di sanare.
Ricordo che in occasione della costruzione della tangenziale (quanti anni fa?) già si parlava di un secondo ponte in zona Vecchio Bersaglio, pare che esistesse addirittura un progetto di massima in Comune. Niente.
Lo “scavalco” della linea ferroviaria è tema “storico”, mi pare di ricordare che le ultime argomentazioni risalgono all’obbrobrio della Bassiana, alla fine di via Tiziano Zalli. Per il resto il nulla.
Capita a tutti di trovarsi quotidianamente “ingolfati” nel traffico cittadino (dalle 17 alle 19 non ci si muove in città e a breve ripartiranno le scuole - già in questi giorni di ripresa è normale mettersi in coda dalla torre Zucchetti per entrare in città, tutta coda fino alla fine del sottopasso ai giardini).
Fare “qualcosa” di quanto sopraccennato, a mio parere, servirebbe a fluidificare la viabilità, ad evitare di assistere alle lunghe file di auto incolonnate. È comprensibile, diciamo anche umano per le vere necessità, un giusto uso delle auto in città e per questo è doveroso attivarci perché siano il meno impattanti possibile.
Certamente il tutto andrebbe rivalutato nel piano complessivo della viabilità cittadina... magari qualche parcheggio di scambio in periferia eviterebbe a chi è diretto in città di fare coda per entrare per poi continuare a girare per trovare un parcheggio... ma qui il discorso diventa troppo ampio.
La ringrazio anticipatamente della disponibilità che vorrà concedermi.
Maurizio Broglio
Lodi
© RIPRODUZIONE RISERVATA