LODI «Iniziativa della comunità islamica: l’opposizione alza steccati, non ci servono lezioni»

La lettera di replica dopo le polemiche per la cena collettiva di rottura del digiuno in piazzale Matteotti

Egregio Direttore,

sabato 6 aprile la Comunità Islamica ha invitato la cittadinanza a condividere la rottura del digiuno con l’Iftar. É stato un momento partecipato e di profonda condivisione che ha lasciato in tutte/i noi l’idea che la coesistenza di culture diverse non può fare altro che ricordarci l’importanza del costruire relazioni.

Le nostre intenzioni e i nostri pensieri vanno oltre la becera propaganda televisiva, consapevoli della ricchezza che la condivisione di esperienze può portare.

Ma, evidentemente le donne che siedono negli scranni della minoranza in Consiglio Comunale a Lodi, non erano presenti all’iniziativa e fanno affermazioni basate su un servizio televisivo, che, come da buona abitudine propagandistica, ha evitato di utilizzare riprese o fotografie dei loro concittadini che hanno voluto condividere questo momento di gioia.

Un momento che - contrariamente a quanto è stato dichiarato - ha visto pari coinvolgimento di uomini e donne, impegnati entrambi nel servizio: nessun segnale di sottomissione femminile, anzi, una bella partecipazione e tanta voglia di stare insieme e condividere. Non è vero neppure che le donne della comunità islamica vivono in una situazione di esclusione: tante parlano molto bene italiano e sono promotrici di integrazione nella nostra città.

Se si ascoltasse, osservasse, partecipasse per davvero alla vita cittadina, questo non sarebbe certo un segreto.

Ma questo è, si avvicinano le elezioni europee, gli steccati sono sempre utili.

Ed a Lodi sono ormai mesi che l’opposizione in Consiglio Comunale cerca di alzarne.

Siamo un gruppo di persone che da sempre lavora in città per l’incontro, la condivisione, la promozione della cultura, l’abbattimento degli steccati, l’autodeterminazione delle persone.

Siamo persone femministe, antifasciste, apparteniamo a gruppi informali ed a liste civiche, abbiamo fatto parte del Coordinamento Uguali Doveri, stiamo camminando a fianco di altre persone, uomini e donne appartenenti alle Associazioni ed alle Comunità che hanno organizzato l’Iftar.

Crediamo che i diritti debbano essere intersezionali e che il percorso di ogni persona verso l’autodeterminazione debba essere rispettato.

Tutto ciò per dire che non ci servono le lezioni sulla parità di genere da donne appartenenti a partiti che pensano non esista il patriarcato, transfobici, omofobi, che attaccano i diritti acquisiti dalle “donne italiane”.

Non ci servono lezioni perché camminare con le persone che vivono la nostra città , che qui sono nate ed alle quali viene negata la cittadinanza, vuol dire confrontarsi, ascoltare, lasciare che ogni persona si autodetermini con i tempi ed i modi che le sono consoni, nel rispetto delle differenze.

Questa è la società di oggi, questa è la città nella quale vogliamo vivere, benvenute c’è spazio anche per voi.

Simona Bernasconi, Alberto Buonvento, Rebecca Vertola, Marta Barbieri, Luca Maccagni, Debora Lapusata, Giulia Maneghetti, Edoardo Petrella, Chiara Priore, Nicole Belloni, Federica Sara Forleo, Monica Giovanetti, Antonella Abbà, Giuseppe Gibertini, Michela Sfondrini, Martina Colombi, Silvia Vistarini, Alessandra Zecca, Eman Gomaa, Paola Ranalletti, Cristina Mandrini, Roberto Puglisi, Patrizia Gravino, Flavio Bricchi, Flavia Malusardi, Valentina Monopoli, Annalisa Negri, Alice Molinari, Paolo Locatelli, Sara Roverso, Cecilia Tanara, Greta Sacchi, Barbara Polledri, Stefano Maria Canti, Sergio Cannavò, Federica Terrugi, Pietro Bonaventi, Laura Steffenoni, Roberta Frati, Luciano Emmanuele, Margherita Devizzi, Valter Cassinelli, Lazzarina Caroli, Giuseppe Mancini, Rosanna Sibono, Anna Corsini, Giulia Batà, Francesca Cella, Arianna Angeloni, Elisa De Santis, Francesco Cavalli, Roberta Anelli, Vittoria Giovanetti, Elena Zaini, Sylvie Kaminski, Katia Menchetti, Emanuela Garibaldi, Giulia Bortolini, Danila Baldo, Marianna Milano,

Franchina Tresoldi, Vera Comacchio, Luca Pacchiarini, Diana Lucia Medri, Tullio Catello Puzo, Roberta Ferri, Stefano Torriani, Rania Zara, Laura Belloni Sonzogni, Andrea Poggi, Paola Bregoli, Simona Bregoli, Silvia Fraschini, Angelita Raimondi, Daniela Beltrami, Floriana Lucchini, Jacopo Spelta, Lorena Fakih, Silvana Castellotti, Beatrice Fornoni, Umberto Gesi, Elisa Gesi, Magda Emmanuele, Cristina Baggi, Nicola Vuolo, Enrico Antoniazzi, Elisa Lorito, Paola Garbarini, Claudia Popolillo, Gian Luca Spinelli, Luca Marziali, Orsola Bologna, Maria Fraschini, Manuela Soresina, Maria Azzinnari

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