MELEGNANO «Caduta per la strada e multata: oltre al danno la beffa...»

La lettera di Rosarita Lodigiani

Mi chiamo Rosarita e desidero raccontare un episodio, che mi ha lasciata amareggiata e soprattutto profondamente delusa. Il 16 marzo, mentre mi recavo al mercato di Melegnano, sono inciampata in una buca nei pressi di via Dezza, a Melegnano zona a traffico limitato. Camminavo lungo la carreggiata perché il marciapiede era pieno di buche e dislivelli.

La caduta è stata rovinosa, sul posto sono intervenuti i vigili urbani, che hanno redatto un verbale e chiamato un’ambulanza. Per fortuna ho riportato “solo” una forte contusione con 5 giorni di prognosi.

La risposta del Comune a questa palese situazione qual è? Una multa per la sottoscritta, rea di aver cercato di evitare un infortunio peggiore scegliendo di camminare sulla carreggiata.

E il colmo è che, nonostante non abbia avanzato alcuna richiesta di risarcimento peri danni subiti, il Comune si è arrogato il diritto di sanzionarmi. Non credete che ci sia qualcosa di profondamente sbagliato in tutto questo?

Mi chiedo, signore e signori amministratori: avete idea di cosa significhi cadere per strada a causa della vostra incuria?

Avete idea del dolore, della paura, della frustrazione? Evidentemente no , altrimenti non vi sognereste di aggiungere al danno la beffa di una sanzione ingiusta.

La via Dezza, così come molti altri angoli della vostra città, non è una zona sicura per i pedoni è un percorso a ostacoli pericoloso che costringe i cittadini a scelte rischiose. E la vostra risposta è multare le vittime?

Con questa lettera, non chiedo favori, ma un atto di responsabilità e buon senso. Ma soprattutto, intervenite subito per mettere in sicurezza le vostre strade e i vostri marciapiedi.

In attesa di un segnale concreto, vi saluto con una rabbia che difficilmente riesco a contenere.

Rosarita Lodigiani

Dresano

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