
Lettere al Direttore / Lodi
Venerdì 24 Novembre 2017
Occorre prestare attenzione al futuro del centro My Lodi
Trasferimento Coop
A una settimana dall’approvazione in consiglio comunale del piano che prevede la realizzazione di due nuove medie strutture di vendita in un’area tra viale Pavia e viale Europa, nei pressi della tangenziale sud, sottolineo il fatto che non sono questioni di rilevanza solo viabilistica ed urbanistica: ci sono anche delicati aspetti economici e sociali che devono essere tenuti in considerazione e che richiedono una seria analisi ed un confronto con tutti i soggetti interessati.
Nell’ampio dibattito che ha accompagnato l’iter del provvedimento le attenzioni si sono concentrate prevalentemente sull’impatto che l’intervento avrà sulla viabilità, un aspetto senz’altro di grande importanza, ma non l’unico a dover essere approfondito. Sono infatti rimaste in secondo piano, quasi sullo sfondo, le delicate questioni dell’impatto sulla rete del commercio di vicinato del quartiere San Fereolo e del futuro del centro My Lodi di via Grandi, che senza la Coop perderà un forte elemento di attrattività, a scapito delle altre circa 20 attività di vendita e servizi che fanno parte del complesso.
Si tratta di temi importanti, che coinvolgono il futuro lavorativo di decine di operatori commerciali e di dipendenti addetti, e che riguardano anche l’identità di un’ampia area residenziale e le funzioni di uno spazio di grandi dimensioni che rischia di svuotarsi - prosegue il presidente di Asvicom Lodi - Sono questioni che richiedono di essere affrontate con urgenza, dato che a quanto si apprende il trasferimento della Coop pare destinato a realizzarsi entro due anni, quindi in termini imminenti.
Concluso il percorso tecnico e amministrativo del nuovo piano di insediamento commerciale, occorre allora aprire un percorso di dialogo e di confronto. Dialogo con i commercianti interessati, per recepirne le istanze e non lasciarli soli davanti a quello che in ogni caso sarà un profondo cambiamento; e confronto con gli operatori che realizzeranno l’intervento e con la proprietà e la direzione del My Lodi, da un lato per capire come favorire una equilibrata convivenza con la rete del vicinato e dall’altro per verificare quali prospettive di continuità si possano delineare per il centro di via Grandi, tenuto conto dell’inquadramento urbanistico, delle dimensioni degli spazi che si libereranno e di altri progetti di insediamento commerciale nella zona che sono già stati programmati, come la media struttura di vendita di generi alimentari prevista nel complesso Pharmagel.
Siamo certi che anche l’amministrazione comunale sia consapevole di queste necessità e sia pronta ad assumere l’iniziativa così come anche la nostra associazione, se sarà ritenuto utile, è pronta a fornire un contributo.
Vittorio Codeluppi
presidente di Asvicom Lodi
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