Sant’Angelo: «Il Comune non apra
lo svincolo sulla strada provinciale 17»

La lettera al sindaco di un gruppo di residenti di viale Europa

Egregio signor sindaco del Comune di Sant’Angelo Lodigiano, purtroppo, ci ritroviamo ancora ad esporre le nostre preoccupazioni e contrarietà circa l’apertura dello sbocco di viale Europa sulla Strada Provinciale 17 sulla quale sembrava, nel lontano 2012, fosse stata messa una ”pietra tombale” (testuali parole di quegli anni) sulla realizzazione di tale innesto.

L’apertura comporterà la trasformazione di una strada, attualmente senza sbocco e definita in passato a mobilità dolce, in una sorta di circonvallazione esterna, con un considerevole aumento del traffico. Di fatto sarà una spaccatura dell’agglomerato urbano, esattamente l’opposto di quanto si prefiggeva il vecchio PGT. Tali perplessità erano già emerse tra le righe di un documento di Valutazione Ambientale Strategica del 15-3-2012. Ci permettiamo di farle notare che Viale Europa è l’area di maggior concentrazione di eventi ludici e di aggregazione della nostra città e ben vengano, ma su di essa gravita il traffico automobilistico sia degli abitanti del quartiere sia di quanti si recano a: Scuola Media S. Cabrini; istituto Superiore Pandini; Campo sportivo comunale n. 2 e Cupolone; piscina comunale; parcheggio, utilizzato da chi usufruisce dei servizi del vicino ospedale e che, in certi periodi dell’anno, viene occupato per Luna Park e Spettacoli viaggianti; in futuro si andrà ad aggiungere anche quello che deriverà con la prevista costruzione dell’asilo nido comunale.

Oltre al traffico automobilistico, al quale va aggiunto quello di mezzi agricoli, va soprattutto segnalato il traffico pedonale dei circa 600 studenti dei due plessi scolastici. Studenti che, considerata la presenza di marciapiedi non molto ampi e sconnessi e per giunta mancanti in alcuni punti, occupano pericolosamente parte della strada, di per sé già intasata dalle molte macchine in sosta dei famigliari in attesa dei loro ragazzi, impedendo così il doppio senso di marcia.

Situazione che si ripropone anche in occasione di assemblee scolastiche, di eventi ludici al Cupolone o la presenza del Luna Park, etc. A ciò va pure aggiunto che sul Viale si aprono ben 13 passi carrai privati e 2 pubblici (piscina e Istituto Pandini) che andranno incontro a pericolose difficoltà di accesso. Per tutti questi motivi siamo a richiedere che venga rivista l’ipotesi di apertura ripensandone la mobilità, affinché in Viale Europa venga salvaguardata la sicurezza, da voi tanto auspicata, di tutti i cittadini ed in particolare dei tanti pedoni e studenti che già la frequentano e dei suoi residenti. A tale scopo ci permettiamo ricordare ancora una volta che la parallela Via dei Tulipani era stata progettata proprio per diventare la bretella di collegamento tra le Strada Provinciale per Graffignana e la SP 17 per Monteleone, infatti tale strada è: più ampia di Viale Europa (circa 7 metri); le case hanno una fascia di rispetto di metri 20, dal muro perimetrale al marciapiede. Non si capisce il perché oggi questa via rimanga una strada senza sbocco, mentre si propone di aggravare ulteriormente il traffico di Viale Europa.

Così come non si capisce perché le Amministrazioni di altri Comuni cercano di ridurre, per ovvi motivi di sicurezza, il traffico automobilistico dai plessi scolastici, mentre la nuova Giunta Comunale va in senso opposto, addirittura proponendo uno “scellerato” periodo di prova (cfr. Il Cittadino). La sicurezza è basata sulla prevenzione e non sull’azione riparatrice e soprattutto non va applicata a fasi alterne. Nel ringraziarla per il tempo che dedicherà alla valutazione di questa nostra posizione che provvederemo a diffondere a tutta la comunità, anche tramite la stampa locale, affinché siano ben chiare le responsabilità della nuova Amministrazione Comunale.

Da ultimo vogliamo ricordarvi che il tanto decantato tema della sicurezza non può essere limitato solo ad eventi illegali e delittuosi seppur molto importanti, ma coinvolge problematiche strategiche ad altissimo rischio come quella di esporre gli studenti dei plessi scolastici, i loro famigliari e i residenti di Viale Europa ad un incontrollabile traffico selvaggio. La informiamo, inoltre, che sarà nostra cura inviare anche Signori Presidi dei due plessi scolastici queste nostre preoccupazioni ed eventualmente coinvolgerli nella valutazione delle possibili soluzioni.

Un gruppo di residenti di viale Europa

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